I sovranisti alimentari sono scesi in piazza a Torino per gridare contro l'Unione Europea, i vaccini, le scie chimiche e le 'aberrazioni alimentari'. La manifestazione è stata organizzata dalle realtà Coordinamento Piemonte, La Variante Torinese e Casa del Popolo Torino, che dalle 15 in piazza Castello hanno protestato contro la politica alimentare italiana ed europea.
Il punto di partenza degli interventi è stata la sovranità alimentare, messa a repentaglio dall'Unione Europea che con le sue leggi repressive alimenterebbe le importazioni a discapito degli agricoltori italiani. Dopo aver bruciato la bandiera dell'UE, i discorsi si sono allargati ai vaccini, alle scie chimiche e alla farina di insetti. "No alla merda di insetto né alle larve - hanno urlato dal palco - Non ci devono dire cosa coltivare e cosa no".
Gli insetti, insieme alla carne coltivata, sono stati definiti 'aberrazioni alimentari' e porterebbero alla distruzione dell'agricoltura italiana, con la decisione dell'UE e del World Economic Forum per il beneficio delle multinazionali. Critiche al Ministro dell'agricoltura Lollobrigida e a Coldiretti, accusata di prendere soldi per fare il gioco dei potenti.
In uno degli interventi la previsione di "legge marziale in Europa entro un mese o due, per bloccare le elezioni europee e quella di Trump". O anche "Il 50% dei prodotti Made in Italy sono taroccati, sono cinesi". Per finire, l'inno di Mameli insieme a quello francese, per festeggiare il coordinamento con realtà simili transalpine.