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Attualità | 20 dicembre 2025, 15:22

Il Natale secondo i commercianti di Pinerolo: “La gente c’è, ma gli scontrini sono bassi” [VIDEO]

I clienti spendono meno e non si nota la spensieratezza delle feste di un tempo

Il Natale secondo i commercianti di Pinerolo: “La gente c’è, ma gli scontrini sono bassi” [VIDEO]

Spirito natalizio sotto tono e regali ‘contenuti’. È questo l’andamento del periodo delle festività invernali percepito da alcuni commercianti del centro di Pinerolo.

“Come tutti gli anni ci aspettiamo che il Natale parta in anticipo invece parte sempre più tardi - spiega Milena Bertotto, titolare del bookstore di Mondadori di piazza Barbieri -. La cifra di quest’anno è una: tanta gente, ma scontrini bassi. C’è un risparmio richiesto da parte del portafoglio dei clienti. L’altra cifra negativa è la mancanza dei bonus docenti che ha creato non pochi disagi sia nei docenti sia nelle librerie”. Bertotto si auspica che una ‘rinascita’ arrivi dai bambini e i ragazzi: “Abbiamo un reparto bambini-ragazzi ampliato, lì notiamo che c’è maggiore allegria ed entusiasmo quando comprano i regali per i bimbi. Speriamo che sia una forma di ottimismo che non sia solo latente, ma che prosegua”.

Va meglio per l’intimo: “Va abbastanza bene - spiega Pavlina Kohutova, titolare di Vanity Intimo di via Vigone -. Sono contenta, la gente fa tanti pensierini, tanti buoni e tante donne si fanno un regalo da sole. Direi che sta andando anche un po’ meglio rispetto all’anno scorso. Penso che in generale le persone siano positive”.

Enrico Ciccia Romito, titolare di Zebra Shop di piazza Facta sottolinea i cambiamenti: “A livello di incassi siamo in linea con l’anno scorso, è cambiato il prezzo medio di vendita che è un pelo più basso. Si vendono capi un po’ meno costosi. Lo spirito natalizio è sempre meno presente, si capisce dall’affluenza e dalla città in generale. Anche se c’è stato impegno per gli addobbi, la città è bella, ricettiva, accogliente, ma percepiamo un po’ meno di spensieratezza”.

E il futuro? “Vediamo il 2026 con paura - conclude Ciccia Romito -. Si guarda avanti con preoccupazione, c’è sempre qualche problematica che va a danneggiarci. Speriamo nel meglio, ma ci aspettiamo anche il peggio”. 

Chiara Gallo

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