Incentivare la sostenibilità e ridurre i consumi energetici è l’obiettivo del nuovo Bonus Elettrodomestici 2025, un contributo che mira a favorire la rottamazione degli apparecchi obsoleti. Per fare chiarezza su come ottenere questo sconto diretto e quali sono i passaggi cruciali previsti dal decreto, abbiamo incontrato Dario, l’esperto dell’azienda Chiale, punto di riferimento per l’elettronica e l’efficienza domestica nel Pinerolese e Saluzzese.
Che cos’è e a chi si rivolge
Il Bonus Elettrodomestici 2025 è un contributo economico, erogato sotto forma di voucher digitale, finalizzato all’acquisto di nuovi grandi elettrodomestici ad alta efficienza energetica, a condizione che si provveda alla rottamazione di un apparecchio obsoleto della stessa categoria.
Ma non tutti ne hanno diritto, come spiega Dario: “È un incentivo per le persone fisiche maggiorenni e residenti in Italia, pensato per stimolare la transizione ecologica e supportare, al tempo stesso, la filiera produttiva europea, visto che l’acquisto è limitato a prodotti fabbricati nell’Unione Europea”.
Isee e click day
Il voucher copre fino al 30% del costo del nuovo elettrodomestico, ma il massimale è variabile, perché dipende dall’Isee: “Per i nuclei familiari con un Isee inferiore a 25.000 euro annui il massimale ammonta a 200 euro, mentre per tutti gli altri è di 100 euro” dettaglia Dario.
Per ottenerlo, i cittadini devono accedere alla piattaforma dedicata (bonuselettrodomestici.it o tramite l’App IO) utilizzando SPID o CIE. La procedura verifica automaticamente i requisiti. Attenzione: è una misura a esaurimento fondi, che parte con un vero e proprio click day (come indicato dal decreto, è stato fissato per il 18 novembre 2025 dalle ore 7), quindi è cruciale essere veloci.
Quali elettrodomestici rientrano nel bonus?
Il decreto è molto specifico e riguarda solo i ‘grandi elettrodomestici’ di classe energetica elevata. L’acquisto è ammesso per un singolo apparecchio per nucleo familiare.
Ma ci sono dei requisiti minimi, occorre quindi prestare molta attenzione alle nuove etichette energetiche:
• Lavatrici, Lavasciuga e Forni devono avere una classe energetica minima A o superiore.
• Cappe da cucina devono essere di classe minima B.
• Lavastoviglie e Asciugabiancheria devono raggiungere almeno la classe C.
• Infine, per Frigoriferi e Congelatori è richiesta una classe minima D o superiore.
Tuttavia è necessario un controllo ulteriore, come rileva Dario: “È importante sottolineare che tutti i prodotti devono essere presenti nell’elenco ufficiale del Ministero e prodotti in Europa”.
Sconto immediato in cassa
“Il nostro ruolo, come rivenditori aderenti, è duplice – afferma Dario –. Primo, fornire consulenza al cliente sulla scelta del prodotto che rispetti tutti i requisiti di classe e provenienza. Secondo, e fondamentale, applicare lo sconto immediato in cassa al momento dell’acquisto e occuparci della rottamazione del vecchio apparecchio”.
Il decreto legge prevede l’obbligo di ritiro gratuito ‘uno contro uno’ (il cosiddetto RAEE) da parte del venditore. Il cliente, al momento della richiesta del voucher, si impegna a consegnare l’elettrodomestico obsoleto al nostro punto vendita. È un passaggio necessario per la validità del bonus.
I consigli per non perdere il Bonus
Sono tre punti chiave, secondo Dario: “Prima di tutto assicuratevi di avere SPID/CIE e un Isee 2025 valido prima del click day. Inoltre ricordatevi che le risorse sono limitate, quindi iniziate la procedura di richiesta del voucher appena si aprono i termini del click day”.
Una volta ottenuto, il cliente ha 15 giorni per usare il voucher: “Qui da Chiale siamo pronti ad aiutarvi a scegliere il modello che non solo rientra nel bonus, ma che vi garantirà anche il maggior risparmio energetico sulla bolletta nel lungo periodo” conclude Dario.
L’azienda Chiale è a disposizione nei suoi punti vendita e online per assistere la clientela nella verifica dei requisiti e nell’utilizzo del voucher.