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Cultura e spettacoli | 27 settembre 2025, 10:53

Apre a Villa Willy un museo che raccoglie l’arte di Pietro Gallina

La villa ottocentesca a Perosa Argentina ospita 600 opere dell’artista di Caballero e Carmencita

Pietro Gallina

Pietro Gallina

Il desiderio di raccogliere in un unico luogo le sue creazioni di una vita diventa realtà con l’apertura del Museo Vigoravi Pietro Gallina a Perosa Argentina. Dietro il progetto c’è l’associazione culturale, costituita nel 2024, che porta il nome dell’artista.

Nato a Torino nel 1937, Gallina ha contribuito a diverse realizzazioni artistiche nello studio pubblicitario di Armando Testa, diventando celebre per creazioni come Caballero e Carmencita, simboli della Lavazza, i loghi del Caffè Paulista, del Digestivo Antonetto, Pirelli, Olio Sasso e le pubblicità Francorosso e Bolaffi. Da trent’anni a questa parte non ha più venduto nessuna opera, coltivando il sogno di riunire sotto un unico tetto tutta la sua produzione.

I primi passi concreti in questa direzione sono stati fatti nel 2021. “Tutto nasce dall’incontro di Pietro Gallina con Laura Zoggia, che è stata Presidente dell’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca e sindaco di Porte – spiega Andrea Garavello, ex sindaco di Perosa Argentina e presidente onorario dell’associazione Pietro Gallina –. Io a quel tempo ero assessore alla Cultura dell’Unione e abbiamo pensato che Villa Willy, ormai dismessa, potesse essere un ottimo spazio per l’artista”.

Una volta ottenuto un contributo di 90mila euro tramite un bando a cui ha partecipato l’Unione Montana dei Comuni delle Valli Chisone e Germanasca, sono iniziati i lavori di ristrutturazione. “Abbiamo costituito l’associazione Pietro Gallina con l’obiettivo di continuare a raccogliere fondi per sviluppare il progetto, mantenendo e migliorando la villa. Si è lavorato sodo, grazie all’artista, al vicepresidente Paolo Canavosio e alla competenza di tutti i volontari, tra cui l’architetto Carlo Frascarolo, Elena Gariglio e il suo gruppo fotografico perosino, che ha creato l’archivio digitale. Mancano dei lavori da fare, ad esempio abbiamo appena iniziato a mettere l’illuminazione museale più adatta per ammirare quadri e sculture”.

Gallina ha affidato all’associazione circa 600 opere circa, attualmente conservate nel nascente Museo Vigoravi: “Lui desidera che le visite siano sempre gratuite e immagina questo spazio come il parco della pace e creazione, fonte di ispirazione. Chi viene deve respirare arte, farsi un’idea del messaggio che le opere e l’autore vogliono trasmettere, senza essere vincolato o influenzato da spiegazioni”.

L’inaugurazione si terrà oggi, sabato 27 settembre, a Villa Willy in via Re Umberto I. Dopo il vernissage alle 15, ci saranno le visite guidate all’esposizione museale, che in questa prima fase conta circa 50 opere dell’autore e non include le sue creazioni pubblicitarie: “L’idea è proporre nei prossimi mesi diverse mostre tematiche, introducendo altri lavori che portano la firma di Pietro Gallina”. Alle 17 l’artista presenterà un libro sulla sua vita e sulle sue opere, ‘Arte all’insegna della vita’, tesi di laurea di Chiara Ciurlia. “Nel volume è ben spiegato come Gallina utilizzi tante tecniche, stili e materiali: si parla delle nevigrafie inventate da lui, del periodo dei puntiformi, dell’uso del legno e della scultura in pietra”, conclude Garavello.

Domenica 28 settembre, ci saranno visite guidate per tutta la giornata, dibattiti e momenti di incontro con l’autore.

Fino a Natale il museo sarà sempre aperto, gratuitamente, il sabato e la domenica pomeriggio, oppure su prenotazione in settimana.

Sabina Comba

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