"Ricevere la Rana d’Oro è un’emozione autentica perché non c’è onore più grande di quello che arriva dalla propria comunità", le parole del presidente Davide Nicco, dopo la consegna dell'onorificenza, avvenuta ieri, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno, Festa della Repubblica. "Spesso si dice che nessuno è profeta in patria, evidentemente non sempre è così...Se lavori seriamente, le persone sanno riconoscerlo", chiosa felice Nicco.
Il Comune di Villastellone ieri ha conferito la sua più alta benemerenza civica premiando una lunga esperienza di servizio pubblico al territorio, vissuta con impegno, competenza e forte radicamento locale.
Il presidente Nicco, infatti, ha ricoperto incarichi amministrativi a Villastellone per oltre venticinque anni, iniziando come consigliere comunale, poi vice-sindaco per dieci anni e infine sindaco dal 2009 al 2019: un percorso che lo ha visto crescere costantemente nella stima e nel consenso dei cittadini.
Nel 2020 è stato eletto in Consiglio Regionale del Piemonte, segnando un primato storico: è stato infatti il primo villastellonese a ricoprire tale ruolo, e al tempo stesso l’unico rappresentante del territorio della parte sud della provincia di Torino – dal Chierese al Carmagnolese – negli ultimi trent’anni.
Rieletto nel 2024 con 4.350 voti di preferenza, di cui quasi 800 solo a Villastellone, è stato poi scelto come Presidente del Consiglio Regionale, la seconda carica istituzionale del Piemonte: ruolo che svolge oggi con autorevolezza e spirito di servizio.
Accanto all’attività istituzionale, Davide Nicco esercita da oltre 25 anni la professione di dottore commercialista e revisore legale, nel suo studio di Villastellone, dove lavorano stabilmente una decina di collaboratori.
Il legame con la comunità non è mai venuto meno: nel giorno del suo insediamento in Consiglio Regionale, Nicco ha indossato sulla giacca, accanto alla spilletta della Regione Piemonte, anche quella del Comune di Villastellone, come simbolo della sua identità e delle sue radici.
“Questo paese mi ha insegnato cosa vuol dire servire il bene comune. Tutto quello che ho fatto e che farò, anche nei ruoli istituzionali più alti, parte da qui: dalla mia città. È da qui che continuo a salvaguardare e servire il Piemonte", conclude il presidente Nicco.