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Salute | 31 maggio 2025, 10:01

Giornata mondiale senza tabacco: in Piemonte operativi 30 centri antifumo per smettere

Oltre a Torino, presenti anche a: Avigliana, Beinasco, Collegno, Pinerolo, Rivoli, Susa e Venaria Reale, Settimo Torinese, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino;

Giornata mondiale senza tabacco: in Piemonte operativi 30 centri antifumo per smettere


“Unmasking the appeal: Exposing industry tactics on tobacco and nicotine products” (“Smascherare l’attrattiva: esporre le tattiche dell’industria sui prodotti a base di tabacco e nicotina”) è il tema che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha scelto per la Giornata mondiale senza tabacco del 31 maggio 2025.

Ogni anno l’OMS promuove il “World No Tobacco Day” per evidenziare i rischi per la salute associati al consumo di tabacco e sostenere politiche efficaci per ridurne il consumo. E il tema scelto quest’anno mira a svelare le strategie impiegate dalle industrie del tabacco e della nicotina per rendere i prodotti dannosi più allettanti, sensibilizzando l’opinione pubblica e rendendola più consapevole.

Ancora una volta l’attenzione si focalizza sulla necessità di proteggere i giovani dalla promozione dei prodotti del tabacco e della nicotina, sollecitando i governi ad adottare politiche che li proteggano dalle pratiche manipolative delle industrie del tabacco. Sebbene la frequenza del fumo di sigaretta sia diminuita nel corso degli anni, grazie agli sforzi della comunità per il controllo del tabacco, è necessario fare di più per salvaguardare questi gruppi vulnerabili.

I dati

Il consumo di tabacco (tabagismo) rappresenta uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale ed è uno dei maggiori fattori di rischio nello sviluppo di tumori e malattie cardiovascolari e respiratorie.

Il 70% dei fumatori inizia a fumare prima dei 18 anni di età e il 94% prima dei 25 anni.

Quasi un italiano su quattro fra i 18 e i 69 anni d’età (il 24,5% della popolazione) è un fumatore, mentre in Piemonte la percentuale raggiunge il 26,3%.

I giovani

Secondo i dati del 2022, in tutto il mondo almeno 37 milioni di giovani di età compresa tra 13 e 15 anni utilizzano qualche forma di tabacco. In Italia, circa 1 adolescente su 3 (30,2%) tra i 14 e i 17 anni ha fatto uso di prodotti a base di tabacco o nicotina negli ultimi 30 giorni, inclusi sigarette tradizionali, elettroniche e tabacco riscaldato.

Il consumo è leggermente più elevato tra le ragazze rispetto ai ragazzi. In particolare, tra le 15enni, il 12% fuma quotidianamente contro il 9,1% dei ragazzi.

Dati e tendenze

Fumo tradizionale: si stima che tra gli 11-15enni circa l’11% abbia fumato sigarette negli ultimi 30 giorni

E-cig: il 10% degli adolescenti ha utilizzato sigarette elettroniche negli ultimi 30 giorni

Tabacco riscaldato: questo prodotto è in crescita, con il 18% degli adolescenti che lo utilizza

Policonsumo: è in aumento anche l’uso di più prodotti a base di nicotina contemporaneamente, e il policonsumo è raddoppiato tra gli adolescenti.

I danni del fumo

Il fumatore ha una speranza di vita di 10 anni inferiore al non fumatore e il tabacco provoca più decessi di alcol, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi insieme.

Il fumo di tabacco, in particolare, è una causa nota o probabile di almeno 27 malattie, tra le quali broncopneumopatie croniche ostruttive e altre patologie polmonari croniche, cancro del polmone e altre forme di cancro, cardiopatie, vasculopatie, precoce danno renale diabetico, impotenza maschile e influisce negativamente sull’apparato riproduttivo femminile.

Il fumo è una miscela di sostanze nocive per la salute, che causa danni a tutti gli organi e apparati del corpo umano, attraverso meccanismi come danneggiamento del DNA, infiammazione e stress ossidativo. Le sostanze chimiche individuate nella combustione del tabacco sono circa 4.000, di cui circa 60 riconosciute come cancerogene.

La principale causa della dipendenza dal tabacco è la nicotina, un alcaloide psicoattivo, naturalmente presente nella pianta del tabacco, che agisce sul sistema nervoso centrale, stimolando il rilascio di neurotrasmettitori come la dopamina, che generano una sensazione di piacere e gratificazione.

Smettere di fumare: i benefici

Smettere di fumare migliora la salute a ogni età. Ecco alcuni benefici per la salute dopo la cessazione:

entro 20 minuti la frequenza cardiaca e la pressione del sangue si riducono;

entro 12 ore il livello di monossido di carbonio nel sangue diminuisce e torna a livelli normali;

entro 2-12 settimane la circolazione del sangue migliora così come le funzioni polmonari;

entro 1-9 mesi diminuiscono la tosse e il respiro corto;

entro un anno il rischio di infarto diventa la metà di quello di un fumatore;

entro 5-15 anni il rischio di ictus diventa uguale a quello di un non fumatore;

entro 10 anni il rischio di tumore ai polmoni diminuisce fino alla metà e si riduce anche il rischio di tumori alla bocca, alla gola, all’esofago, alla vescica, alla cervice uterina e al pancreas;

entro 15 anni il rischio di infarto diventa uguale a quello di un non fumatore.

Inoltre, smettendo di fumare:

a 30 anni si guadagnano almeno 10 anni di vita attesa;

a 40 anni si guadagnano 9 anni di vita attesa;

a 50 anni si guadagnano 6 anni di vita attesa;

a 60 anni si guadagnano 3 anni di vita attesa.

I Centro Antifumo

I Centri Antifumo sono servizi che offrono trattamenti integrati (terapie farmacologiche e supporto psicologico individuale o di gruppo) per smettere di fumare.

L’Istituto Superiore di Sanità censisce e aggiorna, dal 2000, la rete dei Centri Antifumo per offrire al cittadino informazioni sempre aggiornate sui dati anagrafici dei Centri, l’offerta assistenziale, la modalità di accesso ai servizi (https://smettodifumare.iss.it/it/centri-antifumo/).

I servizi censiti appartengono al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), alla Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT) o al privato sociale.

Dove sono:

Asl AL: Alessandria; Asl AT: Asti e Nizza Monferrato; Asl BI: Cossato e Ponderano; Asl Città di Torino: Torino; Asl NO: Borgomanero e Novara; Asl TO3: Avigliana, Beinasco, Collegno, Pinerolo, Rivoli, Susa e Venaria Reale, Asl TO4: Settimo Torinese; Asl TO5: Carmagnola, Moncalieri e Nichelino; Asl VCO: Omegna; Asl VC: Borgosesia e Vercelli; Fondo Edo Tempia ONLUS: Biella; LILT: Alba, Bra, Cuneo, Mondovì e Saluzzo.

Maggiori info

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/giornata-mondiale-senza-tabacco

comunicato stampa

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