“Il nostro territorio rischia di rimanere isolato e di regredire economicamente e demograficamente, se il collegamento ferroviario non tornerà ad essere puntuale, regolare, affidabile, frequente e accessibile anche per le persone anziane, povere o con disabilità”. È un appello (in allegato), ma anche “un grido di allarme” quello che 52 rappresentanti istituzionali hanno firmato e inviato a Trenitalia, Rfi e Regione. Ci sono sindaci, consiglieri metropolitani e consiglieri regionali accomunati dal problema della inefficienza della linea ferroviaria Pinerolo-Chivasso. Una lettera che non ha simboli di partito o di liste elettorali, ma vuole rappresentare un bacino di 300.000 persone, con numerosi pendolari, che devono fare i conti con ritardi e soppressioni di corse che complicano la loro vita lavorativa o gli impegni di studio. Una situazione sempre più preoccupante, tanto che, nei giorni scorsi, c’è anche chi ha scritto direttamente all’assessore Marco Gabusi per lamentare una situazione insostenibile.
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Viabilità e trasporti | 05 febbraio 2024, 09:37
La protesta dei Comuni della Pinerolo-Chivasso: “Rischiamo di restare isolati”
Dopo i numerosi problemi degli ultimi mesi, in Regione e a Trenitalia arriva una lettera con 52 firme di rappresentanti istituzionali
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