Il modello adottato per la mostra di Serghej Potapenko a Palazzo Vittone si estende e andrà avanti fino a fine anno: sarà la Fondazione Poët Del Ponte a gestire i musei civici di Pinerolo. Munus Arts&Culture ha vinto un bando quinquennale nel 2020, ma ha rescisso il contratto in maniera unilaterale, per un probabile fallimento.
“Gli uffici si stanno occupando, con dei legali, di ricostruire la situazione, anche per stabilire le strade che possiamo seguire in futuro” commenta l’assessore alla Cultura Franco Milanesi.
Nel frattempo la gestione sarà in mano alla Fondazione Poët: “Ha preso in capo le tre dipendenti di Munus e si occuperà di aprire e chiudere i musei, ma anche di promuovere le attività” sottolinea Milanesi. Il Comune riconoscerà un compenso pari a quello che avrebbe corrisposto a Munus per lo stesso periodo temporale. Da sabato 5 agosto riapriranno le collezioni di Arte preistorica e di Scienze naturali, mentre sarà ancora chiuso l’Etnografico.