È arrivato da Galatina, sede del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare, l’Aermacchi MB 339 A che è stato collocato a Castagnole Piemonte come nuovo cimelio storico. Per quarant’anni questo velivolo ha rappresentato un punto di riferimento per l’addestramento di generazioni di piloti italiani e stranieri della scuola di volo di Lecce. Ora, grazie alla donazione dell’Aeronautica Militare all’associazione locale ‘Historia ‘900’, entra a far parte del patrimonio dell’associazione castagnolese.
Il velivolo è stato installato nell’area del posteggio privato del museo, vicino alla rotonda tra via Martiri della Libertà e la SP141, dopo un intervento di restauro curato dal personale della Direzione Lavori del 10° Reparto Manutenzione Velivoli, con il supporto dei castagnolesi Roberto Gili e Stefano Montersino nelle operazioni di scarico. La sua presenza a Castagnole nasce da una promessa fatta un anno fa dall’allora Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale Luca Goretti, durante l’inaugurazione del museo privato Casa del ’900. Dopo aver visitato le sale del museo, fu proprio lui a dire “qui ci vuole un aereo”, e a distanza di dodici mesi quella promessa è stata mantenuta con una donazione della durata di cinque anni, rinnovabile. Il velivolo sarà visitabile sia all’esterno che all’interno, con particolare attenzione ai gruppi scolastici che avranno l’opportunità di conoscerne da vicino la storia.
Il Museo Casa del ’900, inaugurato a settembre dello scorso anno, è nato dalla collezione personale di Marino Galasso, ex pilota, istruttore e consulente dell’Aeronautica Militare. In oltre quarant’anni di carriera, unita a una forte passione per la storia, Galasso ha viaggiato in tutto il mondo raccogliendo cimeli, testimonianze e documenti, soprattutto di carattere militare e aeronautico. Da questa raccolta privata è nato un museo che oggi rappresenta un punto di riferimento culturale per Castagnole Piemonte. “Io racconto la storia con neutralità, mi faccio portavoce di ciò che è stato. Se conosci il passato, comprendi il presente e intuisci il futuro”, spiega Galasso, sottolineando la volontà di mettere a disposizione delle nuove generazioni strumenti che parlano della storia senza filtri.
Il museo, situato all’interno dell’edificio ‘L’Arca’ in via Martiri della Libertà 27/B, ospita mezzi, divise, documenti, cimeli e molto altro. È visitabile su prenotazione contattando il numero 347 3359177.