“I lavoratori fuori sede sono circa 4,5 milioni e quello dell’8-9 giugno sarà un voto storico perché potranno partecipare ai referendum su lavoro e cittadinanza. Ma c’è poca informazione, la domanda va fatta entro il 4 maggio”. Per far conoscere l’opportunità, il giovane cercenaschese Fabio Rotondo sta girando l’Italia. Dal 2021 si occupa di questa battaglia per l’organizzazione per cui lavora, The Good Lobby. Un primo risultato è stato ottenuto con il voto fuori sede per gli studenti delle elezioni europee 2024.
Le novità e gli obiettivi
“Stavolta si potrà votare anche se si è fuori provincia, e non solo Regione, ma potranno votare soprattutto i lavoratori, che sono la maggior parte, e chi si sposta per cura” sottolinea. Seppur sia già un risultato importante per il fronte che ha sostenuto questa battaglia, in vista delle Politiche del 2027, è richiesto ancora un passo in più: “Chiediamo maggiore flessibilità perché possa votare anche chi è in trasferta, come uno sportivo o un lavoratore che accompagna i musicisti nei concerti, per esempio chi monta il palco – conclude Rotondo –. Vorremmo anche che si arrivi a una legge completa, non a un decreto all’ultimo mese utile, perché una legge darebbe più tempo alle persone per informarsi e far crescere la partecipazione alle urne”.
Per fare domanda entro il 4 maggio e conoscere tutte le novità del voto fuori sede, si può cliccare qui.