Bardonecchia, Sestriere, quindi Sansicario. Ecco le tre località di montagna che stanno sul podio del mattone più caro in Piemonte. Lo dice uno studio di Abitare Co. che registra circa 5000 euro a metro quadro come prezzo medio per l'ultimo Comune della Valsusa prima del confine francese. Ne servono 4700 per Sestriere, mentre Sansicario si piazza a quota 4300.
Ma le valli Olimpiche torinesi non si fermano al podio: dopo Alagna Valsesia si trova infatti Sauze d’Oulx (3.700 euro a metro quadro) e Cesana, a pari valore.
Valori che confermano come, anche nel 2025, sta proseguendo la passione degli italiani per la montagna, con 8 milioni di persone che nel primo trimestre dell'anno l’hanno scelta come meta per le loro vacanze.
A livello internazionale non ci sono località italiane nella top ten. Svetta (è il caso di dirlo) la svizzera Gstaad, con un prezzo da 39mila euro a metro quadro. Quindi Courchevel 1850 e St. Moritz. Nel nostro Paese la località più cara è Cortina d’Ampezzo, con 12.200 euro a metro quadro. Quindi Madonna di Campiglio e Selva di Val Gardena. La località meno cara come prezzo di vendita è Tarvisio in Friuli-Venezia Giulia, con 1.900 euro a metro quadro.