- L’Istituto Confucio si trova al Padiglione 3, stand “Isola del Futuro” P06-Q05.
- Salone OFF: evento in via Verdi.
L’Istituto Confucio dell’Università di Torino partecipa alla 36esima edizione del Salone del Libro, iniziato ieri 9 maggio, fino al 13 maggio al Lingotto Fiere di Torino, dal titolo “Vita immaginaria”.
All’interno del Lingotto e nelle sedi universitarie per il Salone OFF, l’Istituto Confucio organizza una serie di eventi dedicati alla letteratura e alla storia della Cina contemporanea, con grandi nomi invitati a incontrare il pubblico.
Dopo la partenza di ieri, giovedì 9 maggio, con “Indovina chi viene a cena”, incontro e dialogo con Lu Min (Sala Internazionale, Lingotto). L’autrice di “Cena per sei” (Orientalia editrice) ha presentato il suo ultimo libro, portando il pubblico alla scoperta della quotidianità nella periferia industriale della Cina anni Novanta. L’incontro ha affrontato il tema della famiglia nel quadro della costruzione e decostruzione delle classi sociali in Cina. Insieme all’autrice sono intervenute la sua traduttrice Natalia Riva e Stefania Stafutti, professore ordinario di lingua e letteratura cinese presso l’Università di Torino.
Oggi, Venerdì 10 maggio alle ore 18, l’appuntamento è con la storia contemporanea: nell’ambito del Salone OFF, presso la Sala Lauree del Complesso Aldo Moro (via Verdi), l’incontro “La Repubblica Popolare Cinese nella recente editoria” vedrà storici esperti del mondo asiatico e del mondo “occidentale” dibattere sulla Cina contemporanea e sul suo ruolo di attore di rilievo sulla scena globale. Partecipano Guido Samarani e Sofia Graziani, autori del volume “La Cina rossa. Storia del Partito comunista cinese”, edito da Laterza, insieme agli storici dell’Università di Torino Marta Margotti e Paolo Soddu. Modera Stefania Stafutti.
Domenica 12 maggio, alle 17.30, nella Sala Bianca del Lingotto il noto scrittore Yu Hua presenterà il nuovo romanzo “La città che non c’è” (Feltrinelli). Dopo otto anni di silenzio, Yu Hua torna a coinvolgere i lettori in una storia fatta di tante storie, che ruotano intorno alla vita del protagonista, un uomo che con una neonata al collo parte alla volta di ‘una città che non c’è’. Partecipano all’incontro la traduttrice di Yu Hua Silvia Pozzi e Stefania Stafutti.
Allo stand il personale dell’Istituto coinvolgerà il pubblico in dimostrazioni delle più affascinanti arti tradizionali della Cina.