Ginecologi e cardiochirurghi insieme salvano mamma e neonato. Pochi giorni fa, nelle sale operatorie di cardiochirurgia dell'ospedale Molinette di Torino, è nato con un parto cesareo in urgenza il piccolo Tommaso. Subito dopo la madre è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico al cuore.
Massa nel cuore della mamma
Un evento eccezionale che ha coinvolto varie équipes della Città della Salute di Torino. Cardiochirurghi, ginecologi, anestesisti, cardiologi, neonatologi, ostetriche, perfusionisti ed infermieri si sono dovuti confrontare sin dall’inizio con una situazione difficile ed eccezionale.
La mamma, una donna torinese di 38 anni con gravidanza a termine, arrivata nella notte all’ospedale Maria Vittoria in gravi condizioni con difficoltà respiratorie, è stata sottoposta ad approfondimenti. Questi hanno evidenziato una massa benigna all’interno del cuore, che metteva a rischio la vita della donna e quella del nascituro.
In contemporanea cesareo ed intervento
Poche ore dopo la paziente è stata trasferita presso la Cardiochirurgia dell'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino. Dopo un confronto multidisciplinare, e in tempi brevissimi, è stata allestita la sala operatoria per poter affrontare contemporaneamente i due delicatissimi interventi: il taglio cesareo per far nascere il neonato ed immediatamente dopo l'intervento cardiochirurgico.
Dopo la nascita del piccolo Tommaso, di oltre 3 chili, è stato sottoposto a rianimazione ed assistenza respiratoria, per poi essere successivamente trasferito nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale Sant’Anna.
L'intervento
Immediatamente dopo il parto, la neomamma è stata messa in circolazione extracorporea, un macchinario artificiale che consente di ossigenare e pompare il sangue in circolo durante la fase centrale dell’intervento che viene eseguito a cuore fermo. L’intervento cardiochirurgico per rimuovere la massa cardiaca benigna è stato eseguito con una tecnica mininvasiva dalla dottoressa Cristina Barbero, coadiuvata dal professor Antonio Loforte, che ha rimosso con successo la massa cardiaca con un piccolo taglio nel torace destro della paziente.
Alla fine della procedura il cuore ha ricominciato a battere e la valvola mitralica ha ripreso a funzionare. La paziente, trasferita subito dopo in terapia intensiva cardiochirurgica, è ora sveglia in reparto di degenza. Il bimbo, all’ospedale Sant’Anna, è stabile e respira autonomamente.