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Politica | 07 settembre 2023, 21:55

Regionali, Bonaccini apre a M5S e Terzo Polo: "Pd da solo non ce la fa. Valle figura di primo piano"

Dalla Festa dell'Unità l'aut aut ad Azione: "Dica se vuole stare con Meloni e Salvini"

bonaccini a torino

Il presidente del Pd Stefano Bonaccini protagonista alla festa dell'Unità di Torino

"Il Partito Democratico da solo non ce la fa: proviamo a metterci insieme". Anche il Presidente del Pd Stefano Bonaccini punta sul campo largo con M5S e Terzo Polo per le Regionali del Piemonte.

Bonaccini questa sera è intervenuto alla Festa dell'Unità di Torino, dove è stato accolto dal popolo dem con gli applausi. Prima di venire in piazza d'Armi ha incontrato stakeholders e politici del territorio, dal sindaco Stefano Lo Russo al vicepresidente del Consiglio Regionale Daniele Valle

"Valle conosce bene la sua regione" 

E su quest'ultimo, che punta ad essere il candidato presidente nel 2024 per il centrosinistra, il giudizio di Bonaccini è estremamente positivo. "Conosco Daniele Valle - commenta il Presidente dell'Emilia Romagna - e lo considero una figura di primo piano della politica piemontese, una persona che conosce molto bene la sua regione. Che ha dimostrato durante i suoi mandati di avere a cuore questa terra e di conoscerla".

"La conoscenza delle persone e dei luoghi - ha aggiunto - è fondamentale per provare a fare bene".

Aut aut ad Azione 

E sull'ipotesi del campo largo con il M5S e il Terzo Polo, Bonaccini lancia un aut aut al partito di Calenda: "Azione in Piemonte vuole stare con Meloni e Salvini? Se sì lo dica e almeno, legittimamente, si può spiegare agli elettori che sorprendentemente sono diventati alleati della destra. Io credo e voglio augurarmi che non avverrà".

Il civismo

E Bonaccini lancia chiaramente un messaggio a "chi vuole battere la destra nei Comuni e nelle Regioni".

"Proviamo - chiarisce - a metterci insieme, a trovare le ragioni di una proposta di governo che guardi anche in maniera un po' più larga ai territori dove viviamo". 

"Proviamo a mettere insieme un programma condiviso, con tutto ciò che possa essere alternativo alla destra guardando molto al civismo. Io sono un sostenitore del civismo perché ci sono tante persone in Italia che non vogliono stare nei partiti e che non rinuncia ad immaginare un progetto. Questo è quello che è accaduto a Torino, dove abbiamo vinto" ha concluso Bonaccini.

Cinzia Gatti

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