L'annuncio lo aveva dato lui stesso tre mesi fa e subito si era scatenata la commozione in tutti coloro che in questi sedici anni hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Don Riccardo Robella, il padre spirituale granata che al Toro ha raccolto la difficile eredità di Aldo Rabino, lascia la sua parrocchia di Nichelino per andare a prestare servizio a Leinì.
Domenica messa, pranzo e poi la festa
La comunità, però, ha deciso di dedicargli una grande festa e un momento di saluto per domenica prossima, 10 settembre, quando alla Santissima Trinità, dopo la messa delle ore 11, verrà organizzato un pranzo al conventino che si trova nelle vicinanze (In caso di maltempo l'iniziativa si sposterà nel salone San Vincenzo): fino ad oggi, martedì 5, c'è la possibilità di prenotare un posto a tavolo per non rischiare di rimanere esclusi, rivolgendosi all'ufficio parrocchiale di via San Matteo.
Punto di riferimento per la comunità
Domenica, infatti, tutta Nichelino si riunirà in un abbraccio non solo virtuale per salutare e dire grazie ad un uomo che nel corso di questi anni è diventato un punto di riferimento per l'intera comunità, amato ed apprezzato anche da coloro che non fanno della fede religiosa una ragione di vita per il suo spirito altruistico e la voglia di dare sempre una mano alla collettività ai più deboli e a coloro che vivono dei momenti di difficoltà.
Salutano anche don Giancarlo e don Fabrizio
Nel pomeriggio di domenica, a partire dalle 15.30, chiunque potrà andare a salutare e stringere la mano a Don Riccardo, mentre Nichelino si appresta a salutare anche altri due parroci molto amati: don Giancarlo Sivera e di don Fabrizio Ferrero, il primo da più di 20 anni parroco della Madonna della Fiducia, il secondo da una decina prete principale della S. Edoardo Re.
Insomma, per la città questo mese di settembre significherà davvero voltare pagina e chiudere con un lungo pezzo di storia.