Dopo un lungo assedio, il generale francese François de Bonne de Lesdiguières conquistò nel 1592 l’importante territorio di Cavour e la sua Rocca, ma tre anni dopo furono ripresi dal duca Carlo Emanuele I, e a ricordo di quell’evento sorge ancora una croce sulla piccola vetta. Domenica 3 settembre si tornerà alla giornata di festa della riconquista con la prima rievocazione storica sulla Rocca.
L’evento è a cura dell’associazione Amici di Cavour e della Rocca, guidati dalle mani esperte di Luigi Oddoero, la mente dietro la rievocazione della Maschera di Ferro pinerolese. Dalle pendici alla vetta, la Rocca di Cavour sarà popolata da un centinaio di figuranti in costume, sbandieratori, falconieri, danzatori di spada, qualche malvagio inquisitore e due personaggi d’eccezione a interpretare Carlo Emanuele I e consorte: “Sono due attori televisivi avvezzi alle rievocazioni storiche, che ringraziamo per aver accettato di partecipare gratuitamente” commenta soddisfatto Danilo Giuliano, presidente dell’associazione. Si tratta di Manuel Medaina e Costanza Langella.
Nell’augurarsi la buona riuscita della manifestazione, sperando di poterla ripetere negli anni a venire, Giuliano si sofferma a ringraziare chi diede un contributo fondamentale per l’organizzazione dell’evento: Ezio Giaj, scomparso recentemente. “Lo considero un fratello, mi ha dato una mano in ogni cosa. Era una mente incredibile e aveva un intuito formidabile, in pochi istanti aveva chiari programmi di eventi e disposizioni di mostre: è una grandissima perdita per il pinerolese, cercheremo di andare avanti, ma nulla sarà più come prima”.
Rosa Mosso