Sta reggendo il peso delle feste il giovane e nuovo direttivo della Pro loco di Villar Pellice, insediato questa primavera. I mesi estivi, infatti, sono quelli in cui si succedono con più rapidità gli eventi nel paese dell’alta Val Pellice. “Le date degli appuntamenti sono ravvicinate e non nascondo che sia faticoso tenere il ritmo, forse perché siamo al nostro primo anno” dichiara Susy Eynard nuova presidente dell’associazione. Questa primavera infatti ha preso le redini della Pro loco da Sergio Tumminello che a sua volta era succeduto a Luca Varoli. “È stato proprio Sergio ad incoraggiarmi nell’idea di propormi per la carica alle elezioni del nuovo direttivo che ha ringiovanito l’associazione ma fortunatamente i membri storici continuano a darci una mano” rivela.
Eynard a ventisei anni ed è cresciuta a Torino: “Il mio legame con Villar Pellice è però forte: mia madre è originaria del Corno d’Africa ma mio padre è proprio di qui e, pur vivendo in città, per le vacanze tornavamo sempre in valle”. Nel 2018 la decisione di stabilirsi in paese dove lavora come cameriera alla Ca’ Piana di piazza Jervis, oltre ad occuparsi di pulizie all’Asilo valdese di Luserna San Giovanni.
Nella Pro loco era attiva ormai da due anni ma l’idea di diventarne presidente è emersa solo questa primavera: “Se non mi fossi proposta io non l’avrebbe fatto nessuno e mi sarebbe dispiaciuto vedere spegnersi l’associazione”. Con lei sono entrati altri membri nel direttivo: Diego Niglio, Maria Rita Ganau, Luca Cappellozza, Karen Gonin, Simone Turello, Gabriele Davit, Ludovico Roccatello, Carolina Modena, Lara Gino ed Emanuele Viglianco.
L’obiettivo del gruppo è coinvolgere tutti i locali del paese nell’organizzazione degli eventi: “L’intrattenimento non deve concentrarsi in piazza Jervis: cerchiamo quindi di coinvolgere anche le attività che si trovano fuori dal centro per proporre serate e concerti”. Eynard aspira anche a raggiungere le borgate: “Certo piazza Jervis è un punto di forza del paese, una balconata sulle montagne unica, ma ci sono anche borgate suggestive con atmosfere da borghi alpini incontaminati, siamo già ragionando come raggiungerli con le nostre iniziative”. Infine, la Pro loco punta sui prodotti tipici per promuovere il paese: “Abbiamo tantissimi produttori locali che meritano di essere conosciuti oltre i confini del Comune e della Valle. Uno degli scopi delle feste estive è proprio di valorizzarli”.