Se n’è andato stamattina, dopo una lunga malattia, Gian Piero Clement, 65 anni, storico esponente della sinistra comunista di Pinerolo e del Pinerolese. Ex operaio Tekfor, Clement ha dedicato la sua vita all’impegno sociale e all’amministrazione pubblica. Dal 2005 al 2010 è stato consigliere regionale, mentre in Comune a Pinerolo il suo ultimo impegno l’ha visto vicesindaco al fianco di Eugenio Buttiero dall’ottobre 2012 al giugno 2016. Dopo quell’esperienza ha abbandonato la vita amministrativa, continuando la sua militanza politica, tra banchetti e iniziative di piazza. Inoltre ha gestito e arricchito di informazioni le chat di WhatsApp del Pinerolese, dedicate alla sinistra.
La sua scomparsa ha toccato i cuori di chi l’ha conosciuto e seguito nel suo percorso. E si stanno moltiplicando i messaggi di cordoglio, che testimoniano l’affetto nei suoi confronti e ne riconoscono le doti umane. La sua vita è stata segnata anche da grandi passioni come la bicicletta, con cui amava scalare le montagne, e la Juventus, di cui era grandissimo tifoso.
“Abbiamo ancora fatto una riunione da lui giovedì scorso. Era una persona per cui la parola ‘compagno’ ha davvero il suo significato. Lui aveva l’idea che non solo era possibile, ma necessario cambiare questa società verso una con persone libere e uguali. Teneva insieme l’obiettivo di trasformazione radicale con la concretezza di cosa faceva nel qui e ora, nel sindacato, nel volontariato, nel partito e nella vita amministrativa. È una perdita per tutta la città. Il suo impegno ci spinge a continuare in questa direzione” è il ricordo di Alberto Bassani, segretario del Circolo di Pinerolo.
A cui si aggiunge quello del Prc provinciale e regionale: “Gian Piero è sempre stato e si è sempre percepito come un uomo della sua comunità: la comunità delle compagne e dei compagni comunisti, la comunità del mondo del lavoro, la comunità pinerolese, in cui era inserito come nessun altro ed a cui era fortemente legato. Non a caso, il 25 Aprile, con la malattia che lo aveva già pesantemente aggredito, ha voluto partecipare, come sempre aveva fatto, alla manifestazione del 25 Aprile a Pinerolo”.
L’ultimo saluto si terrà martedì alle 15, nella chiesa di San Domenico, con don Bruno Marabotto.