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Eventi | 03 ottobre 2022, 15:38

‘Il Pellice soffre’: un incontro per ascoltare i primi dati di un monitoraggio sulla qualità dell’acqua

Durante l’appuntamento di giovedì sera a Torre Pellice si metteranno a fuoco i problemi dei depuratori della Valle e si chiederà ad Acea quali interventi sono previsti

‘Il Pellice soffre’: un incontro per ascoltare i primi dati di un monitoraggio sulla qualità dell’acqua

Che ne sarà del collettore fognario della Val Pellice? Com’è possibile migliorare la depurazione delle acque reflue? Queste alcune delle domande a cui si cercherà risposta giovedì 6 ottobre, dalle 20,30, in Civica galleria d’arte contemporanea Filippo Scroppo di Torre Pellice (via Roberto d’Azeglio 10), dopo che il centro di ricerca sui fiumi alpini Alpstream renderà noti alcuni dei primi dati di un monitoraggio in corso sull’acqua del torrente Pellice. L’incontro dal titolo: ‘Come sta il torrente Pellice?’, è organizzato dalla commissione ambiente del Comune di Torre Pellice e dalla Chiesa valdese locale. “Il Pellice soffre: la concentrazione di inquinanti e il carico organico sono schizzati alle stelle quest’anno perché la portata anemica causa un peggioramento della qualità” afferma Stefano Fenoglio per Alpstream. Alla serata parteciperà anche Ataai (Associazione Tutela Ambienti Acquatici e Ittiofauna), coinvolta nel monitoraggio, e che aveva già segnalato una proliferazione anomala di alghe la scorsa estate: “Il problema principale è quello già indicato allora: i depuratori di Torre Pellice, Villar Pellice e Bobbio Pellice funzionano male: sono desueti, non riescono a depurare tutte le sostanze tradizionali e tanto meno i nuovi inquinanti come i residui di medicinali” afferma per l’associazione Marco Baltieri.

È prevista la partecipazione anche di un rappresentante dell’Acea Industriale Spa: “All’azienda chiederemo quali interventi pensa di mettere in campo per migliore la qualità dell’acqua e, in particolare, se prevede di ricominciare ad allacciare i paesi al collettore di Valle, a cui, per il momento, sono collegati solamente Luserna San Giovanni e un pezzo di Torre Pellice. Questa conduttura infatti dispone di un depuratore moderno e continuare ad allacciare le utenze contribuirebbe a risolvere il problema” conclude Baltieri.

Elisa Rollino

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