Crescita a doppia cifra, che in alcuni casi arriva a quasi un terzo, per i corsi più "ricercati". Sono i risultati delle pre-immatricolazioni del Politecnico di Torino, che tra le aspiranti matricole in questa fine estate ha visto ben 16.200 adesioni, con una crescita del 10% rispetto a un anno (accademico) fa.
Aumenti a doppia cifra (quasi tripla)
Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione sono i percorsi che si stanno preparando ad accogliere i nuovi studenti, con i test di ammissione che hanno visto dei veri "boom" in alcuni corsi di laurea: Architettura e Ingegneria Informatica fanno registrare gli incrementi più significativi, rispettivamente +50% e +70%, a cui seguono Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale (+35%), Ingegneria Aerospaziale (+30%) e Ingegneria dell'autoveicolo (+30%). Ottimo risultato anche per il nuovo corso di laurea in Civil and environmental engineering che è stato scelto da ben 172 studenti.
La qualità degli studenti e delle studentesse che hanno sostenuto il test nelle sessioni anticipate resta sempre molto elevata, infatti quasi il 30% di loro hanno raggiunto un punteggio superiore alla soglia e che ha quindi permesso loro di immatricolarsi anticipatamente.
“Siamo molto soddisfatti di questi dati, che ci confermano la validità delle scelte coraggiose che abbiamo fatto in questi anni particolarmente difficili - commenta il rettore del Politecnico, Guido Saracco -. Mai come in questo momento storico una formazione di qualità e innovativa come quella proposta dal nostro Ateneo può garantire un futuro ricco di soddisfazioni ai nostri studenti e alle nostre studentesse, soprattutto se decideranno di rimanere nel nostro territorio, così come se decideranno di investire nella formazione di terzo livello con i Dottorati di Ricerca”.
Posti da guadagnare tra i banchi
Gli iscritti ai test si contenderanno i 4.762 posti disponibili per i corsi di Ingegneria, gli 85 per il corso in Pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistico-ambientale e i 250 per il corso di Design e comunicazione, mentre sono già stati assegnati con il test del 26 luglio scorso i 500 posti disponibili per il corso di laurea in Architettura. Questi numeri di pre-immatricolati consentiranno, quindi, di coprire tutti i posti a disposizione e garantiranno all’Ateneo di confermare il numero dei propri iscritti, considerato che tutti i corsi sono a numero programmato.
Tornano gli studenti "da fuori"
Altro importante indicatore della fiducia nell’Ateneo a livello italiano, ma anche internazionale, è la provenienza geografica dei pre-immatricolati. Torna infatti ai livelli pre-Covid la percentuale degli aspiranti studenti provenienti da fuori Piemonte e dall’estero (complessivamente il 60% di tutti gli iscritti ai test). In particolare, crescono gli studenti stranieri, che ad oggi risultano 4.600 iscritti ai diversi test, contro i 2.700 dello scorso anno. I Paesi stranieri più rappresentati sono la Turchia, l’Iran, il Libano, l’India e la Cina. Per quanto riguarda invece le Regioni italiane più rappresentate, troviamo Sicilia, Puglia, Lombardia, Liguria e Lazio, con la conferma di un interesse anche da parte dei potenziali studenti lombardi che conferma una tendenza recente, evidenziata a partire dallo scorso anno.
Possibilità ancora aperte
Sono, infine, ancora aperte fino alle ore 14.00 del 16 settembre le iscrizioni alla seconda sessione del test per accedere ai 60 posti del corso di laurea professionalizzante in Tecnologie per l’industria manifatturiera, che mira alla creazione di figure tecniche di alto profilo professionale che possano essere operative rapidamente nel settore della produzione di realtà manifatturiere, rispondendo pienamente alla richiesta delle aziende, soprattutto PMI, interessate a figure professionali multidisciplinari. Il corso ha una durata di tre anni e la seconda e ultima sessione del test di ammissione – prevista per giovedì 22 settembre - si svolgerà in presenza nei laboratori informatici dell’Ateneo, nel pieno rispetto delle misure di distanziamento connesse all'emergenza da Covid-19.