Oggi era il giorno della partenza dei primi ‘mercati di prossimità’ di Pinerolo. In piazza Avis c’erano 6 posti e a Baudenasca 2.
Ma nel primo caso c’erano solo due produttori agricoli (che hanno smontato verso mezzogiorno), mentre la frazione nessuno si è presentato. Una partenza zoppa, che non preoccupa il Comune.
“Questa è una fase sperimentale di 6 mesi, dove si procede con le zone di sosta prolungata, dove chi ha il permesso annuale, può recarsi senza dover fare la spunta o senza che sia stato fatto prima un bando – spiega Francesca Costarelli, vicesindaco con delega al Commercio –. In questa fase noi vogliamo vedere se c’è effettivamente esigenza di un mercato in queste due zone e quanto deve essere grande, prima di procedere con l’istituzione di un vero e proprio mercato”. Insomma il Comune ha scelto la strada di lasciare liberi gli ambulanti di venire o meno, dopo aver presentato l’iniziativa ai mercatali e alle sigle sindacali di ambulanti e produttori agricoli.
Ma non può essere un problema il giorno individuato? “Nel caso di Baudenasca effettivamente coincide con il mercato di Macello – ammette Costarelli –, ma con i rappresentati dei mercatali avevamo concordato che questa iniziativa non sarebbe stata avviata il giorno prima o quello dopo dei mercati del mercoledì e del sabato, perché vuole essere un’opportunità in più e non aveva lo scopo di portare via clienti, ma dare servizi nelle zone lontane dal centro città”.