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Attualità | 06 luglio 2025, 18:34

Tra formazione e impegno civile, a None 250 giovani al 1° Meeting Anpas

L'evento dal titolo “Il nostro tempo è adesso”

Tra formazione e impegno civile, a None 250 giovani al 1° Meeting Anpas

Si è svolto da venerdì 4 a domenica 6 luglio 2025, presso l’Istituto Comprensivo “Ada Gobetti” di None, il primo Meeting dei Giovani Volontari ANPAS Piemonte, intitolato “Il nostro tempo è adesso”.

L’iniziativa, promossa dal Consiglio Direttivo di ANPAS Piemonte in collaborazione con il Gruppo Giovani regionale, ha rappresentato un'importante occasione di incontro, formazione e confronto per le nuove generazioni del volontariato piemontese.

Per tre giorni, oltre 250 giovani volontari e volontarie tra i 14 e i 28 anni - provenienti dalle Pubbliche Assistenze ANPAS del Piemonte e aperto alle ragazze e ragazzi che stanno svolgendo il servizio civile universale presso le stesse associazioni - hanno vissuto un’esperienza residenziale intensa e partecipata, dedicata alla valorizzazione del ruolo dei giovani all’interno del movimento ANPAS.

Il Meeting ha avuto come obiettivo quello di promuovere i valori fondanti dell’associazione, rafforzare il senso di comunità, sviluppare competenze e incentivare la partecipazione attiva dei giovani nella vita associativa.

A portare il proprio saluto ai giovani presenti è stato anche il presidente nazionale ANPAS, Niccolò Mancini.

Il programma si è aperto nel pomeriggio di venerdì 4 luglio con l’accoglienza dei partecipanti e attività di team building, volte a stimolare il lavoro di gruppo e la conoscenza reciproca.

Tra gli appuntamenti più attesi del primo Meeting dei Giovani Volontari ANPAS Piemonte è spiccato il talk “Il tempo dei giovani: volontariato, attesa e futuro”, che si è tenuto sabato 5 luglio presso il Palazzetto dello Sport di None. A dare voce ai temi del cambiamento, della riflessione e dell’impegno civile sono stati ospiti di rilevo come lo scrittore Fabio Geda, il presidente FICT (Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche) ed esperto di politiche sociali Luciano Squillaci, le scrittrici Nagla Augelli e, in collegamento, Marina Cuollo. A moderare il confronto è stato Andrea Cardoni, giornalista e responsabile dell’Ufficio stampa ANPAS Nazionale.

Fabio Geda ha parlato del tempo dell’attesa come fase propedeutica alla trasformazione, ispirandosi alle sue esperienze in Africa e nel lavoro con minori in difficoltà. Nagla Augelli ha raccontato la possibilità di cambiamento personale anche partendo da condizioni di svantaggio come disabilità e migrazione, mentre Marina Cuollo ha riflettuto sulle rappresentazioni mediatiche della disabilità e sull’importanza di guardare oltre la condizione fisica, evidenziando l’impatto delle barriere architettoniche sulla qualità della vita.

Squillaci ha sottolineato il tempo dei giovani come un’occasione per l’impegno civile e ha evidenziato il ruolo del terzo settore nel promuovere il protagonismo delle comunità locali.

L’incontro, trasmesso anche in diretta streaming sui canali social di ANPAS Piemonte, ha offerto spunti profondi sul tempo come occasione di consapevolezza, trasformazione e responsabilità, affrontando tematiche legate all’attesa, alla disabilità, all’impegno nel terzo settore e al potenziale generativo della scrittura.

Nel corso della giornata di sabato sono stati proposti ai giovani numerosi laboratori e momenti di formazione sui temi chiave del volontariato di pubblica assistenza, tra cui: soccorso sanitarioprotezione civilelaboratorio “Io non rischio”guida sicurainclusione e social mediacorso truccatori di lesioni e ferite, il corso “Essere ANPAS” e l’originale format “Presidente per un’ora”, pensato per stimolare la partecipazione dei giovani alla vita democratica dell’associazione.

A margine si è svolto il Consiglio Regionale ANPAS Piemonte, aperto ai presidenti delle Pubbliche Assistenze. La giornata si è conclusa con una serata musicale all’insegna della condivisione e del divertimento.

Momento particolarmente suggestivo e partecipato si è rivelata la simulazione di maxiemergenza sismica che ha avuto luogo domenica 6 luglio durante la funzione religiosa presso la Parrocchia di None. L’esercitazione, che ha previsto due scosse di terremoto riprodotte con effetti sonori, ha coinvolto contemporaneamente l’interno della chiesa e il sagrato. Mentre nel luogo di culto venivano effettuati interventi di primo soccorso simulato, all’esterno è stato allestito un PMA, Posto Medico Avanzato, per il trattamento delle “vittime”.

L’intera operazione è stata coordinata dalla Sala Operativa di Protezione Civile ANPAS Piemonte in collaborazione con numerose realtà del territorio: la Protezione Civile di NoneAnpas Sociale di Grugliasco, la Croce Verde None, la Croce Bianca Orbassano, la Croce Verde Vinovo Candiolo Piobesi e la Croce Verde Bricherasio. Presenti anche operatori specializzati nella ricerca di persone disperse. L’intervento è stato seguito dal pubblico tramite un maxischermo esterno, rendendo l’esercitazione un momento altamente formativo e di grande impatto emotivo.

Con il primo Meeting “Il nostro tempo è adesso”, ANPAS Piemonte ha ribadito con forza il proprio impegno a favore di una cittadinanza attiva e solidale, mettendo i giovani al centro come protagonisti consapevoli del presente e costruttori del futuro del volontariato. Un’esperienza che segna l’inizio di un percorso nuovo e condiviso, dove la partecipazione giovanile diventa motore di cambiamento per l’intera comunità.

«È stato un weekend intenso e ricco di momenti formativi, di confronto e di condivisione – hanno dichiarato i responsabili del Gruppo Giovani ANPAS Piemonte, Samantha Ferrari e Riccardo Casaro – Ne usciamo con una “Carta di intenti” elaborata direttamente dai ragazzi, un documento che rappresenta una base concreta su cui investire e su cui il Comitato regionale e l’Associazione nazionale potranno fare riferimento per sviluppare future politiche giovanili. Chiudiamo questi tre giorni con una nuova energia, rinnovata e contagiosa, che speriamo possa essere da stimolo non solo in Piemonte, ma in tutta Italia. Investire nei giovani non è solo necessario: è urgente. Perché, come recita il titolo del Meeting, il nostro tempo è adesso. I giovani non sono solo il futuro, sono anche il presente. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari, ai gruppi giovani, al Comitato regionale e a chi ha creduto in questo progetto. Per rimanere aggiornati su tutte le nostre iniziative, invitiamo a seguire la nostra pagina Instagram e gli altri canali social di ANPAS Piemonte».

comunicato stampa

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