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Sport | 16 aprile 2022, 16:31

Dal vivaio alla promozione di A1: la storia di una giovane pinerolese

La pallavolista Elisabetta Tosini racconta una stagione anomala, vissuta ai margini del campo, ma ricca di emozioni e con la soddisfazione della conquista della massima seria

Elisabetta Tosini (foto di Cinzia Consolati)

Elisabetta Tosini (foto di Cinzia Consolati)

A una decina di giorni dalla consacrazione in A1 per la squadra dell’Eurospin Ford Sara Pinerolo, la schiacciatrice pinerolese Elisabetta Tosini, 21 anni, racconta la sua stagione vissuta al margine del campo. L’atleta, infatti, a causa dell’infortunio subito alla spalla lo scorso anno, non ha avuto la possibilità di prender parte alle gare di campionato, in quanto la sua ripresa non era ancora del tutto ottimale.

“Dispiace non aver avuto occasione di scendere in campo, ma del resto ne ero consapevole. L’obiettivo che mi ero prefissata sin dall’inizio della stagione era di recuperare al meglio la mia condizione fisica e tornare ai livelli precedenti, ma sapevo che i tempi sarebbero stati lunghi – racconta –. Ho comunque potuto allenarmi ad alti livelli e ciò mi ha aiutata tanto nella mia ripresa. Inoltre mi è stato chiesto di dare una mano alla squadra di serie C e questa è stata per me un’occasione per giocare, un fattore fondamentale per ritrovare i ritmi e la mentalità della partita che col tempo vanno persi”.

Entrata a far parte della squadra in pianta stabile proprio nell’anno in cui è avvenuto il passaggio in A2 (2018) Elisabetta si può definire a tutti gli effetti un prodotto di Pinerolo: “Vincere un campionato di serie A2 nella società in cui sono nata e cresciuta è un grande onore. Ho iniziato quando avevo solo 6 anni e ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino a raggiungere la prima squadra. Ho tanti ricordi legati a questa società fatta di persone serie, entusiaste e volenterose che per me rappresentano quasi una seconda famiglia e che non posso fare a meno di ringraziare” sottolinea.

Ripensando alla promozione in A1, confessa: “Sembra incredibile poterlo dire, ma l’abbiamo fatta davvero grossa! Nonostante sia passato già un po’ di tempo, le emozioni sono ancora tante. La società ha sempre reso note le proprie ambizioni, senza mai nascondere la volontà di fare il grande salto e di passare in A1. Purtroppo la fortuna non ci ha assistito: due anni fa eravamo molto lanciate, ma il covid ha interrotto tutto proprio sul più bello mentre lo scorso anno abbiamo mancato la promozione per un soffio perdendo la finale di Play off contro Vallefoglia. Ma quest’anno abbiamo avuto l’occasione per riscattarci”.

E sul punto di forza della squadra non ha dubbi: “È sicuramente l’unione, che ci ha permesso di trovare sempre la forza per rialzarci, sostenendoci e aiutandoci a vicenda, uscendone a testa alta”.

Cinzia Consolati

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