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Attualità | 04 marzo 2022, 13:40

Di Perri sui profughi in arrivo dall'Ucraina: "Non vedo rischi di nuove ondate di contagi"

L'infettivologo dell'Amedeo di Savoia getta acqua sul fuoco: "Abbiamo i protocolli per tenere tutto sotto controllo. Poi vedremo i numeri"

Giovanni Di Perri

Di Perri sui profughi in arrivo dall'Ucraina: "Non vedo rischi di nuove ondate di contagi"

"L'arrivo dei profughi da Ucraina non creerà problemi o rischi per una nuova diffusione del Covid. Abbiamo protocolli e operatività quotidiane molto consolidate. A meno che non si tratti di 300mila persone in due giorni, abbiamo la facoltà di poter fare lo screening a tutti coloro che arrivano dall'estero senza avere una patente vaccinale o un tampone già fatto. Quindi cinque giorni di quarantena e tampone". Così Giovanni Di Perri, direttore di Infettivologia all'Amedeo di Savoia, sulle notizie di estrema attualità geopolitica oltre che sanitaria.

"Non ci sono rischi particolari - prosegue - ora vedremo i numeri, nessuno ancora lo sa e nessuno è un indovino. Non so quanti raggiungeranno l'Italia, ma magari molti arriveranno dopo un periodo intermedio in altri Paesi dove possono essersi già testati. Penso a Romania, Austria e non solo".

Massimiliano Sciullo

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