Le voci si inseguivano da tempo, ma ora Claudio Restagno ha rotto gli indugi e annuncia la sua ricandidatura alla guida di Vigone in vista delle elezioni comunali della primavera.
Restagno è stato in Comune 20 anni ed ha fatto il sindaco dal 2009 al 2019, poi aveva deciso di non ricandidarsi come consigliere e, dal suo gruppo, era nata la candidatura di Luciano Abate, suo collaboratore nell’avventura amministrativa.
“Se il destino crudele non ci avesse privato del nostro sindaco e Luciano avesse potuto finire il mandato, non credo che mi sarei riproposto – spiega Restagno, 68 anni –. Ma ora ho tanti progetti e tanto entusiasmo e posso fare il sindaco a tempo pieno”.
Del suo ritorno sulla scena politica vigonese si parlava da tempo e quando ha deciso, qualche settimana fa, di lasciare la guida del Centro Servizi per molti è stato il segnale evidente.
“Ho parlato con Fabio Cerato (attuale sindaco e in procinto di ricandidarsi, ndr) e gli ho spiegato che la mia non è una candidatura contro di lui, con cui ho collaborato bene – precisa –. Volevo però coinvolgere persone nuove e favorire la partecipazione”. Le ultime due elezioni comunali, infatti, hanno visto una sola lista giocarsi la vittoria.
“Ho puntato su persone con idee innovative nei loro settori e dai grandi valori umani. Voglio presentare nelle prossime settimane il progetto e i candidati, perché penso che la politica debba essere trasparente e non dare l’idea che si fa di nascosto” conclude.