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Attualità | 28 gennaio 2022, 16:17

“Siamo passati da eroi ad assassini, complici di macchinazioni internazionali, terroristi”

La lettera che racconta la pandemia degli infermieri l’ha letta una dipendente dell’ospedale di Pinerolo

Anastasia De Vito in piazza Castello

Anastasia De Vito in piazza Castello

È stata Anastasia De Vito, impegnata in rianimazione all’ospedale di Pinerolo, a leggere una lunga lettera sulla pandemia degli infermieri alla protesta di stamattina del sindacato Nursind a Torino.

La lettera parte dagli ‘eroi dei balconi’ e arriva a tristi constatazioni: “Siamo passati da eroi ad assassini, complici di macchinazioni internazionali, terroristi”.

Le parole raccontano la vita di chi ha dovuto far fronte all’emergenza sanitaria e gestire anche le questioni famigliari. Si respirano la fatica e la stanchezza. Ma si sente anche il peso emotivo di chi ha sentito parole come “Non respiro” o “Non mi lasciare” e ha dovuto affrontare i fantasmi di questa battaglia usufruendo del servizio di psicologia clinica.

Marco Bertello

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