C’è tempo fino a martedì 25 novembre per partecipare alla gara di affidamento del rifugio Barant, in Alta Val Pellice. Terminati i lavori di ristrutturazione, che hanno rinnovato soprattutto la parte interna, ora la struttura è destinata a diventare un rifugio specializzato in servizi specifici per i cicloturisti. Finanziata con i fondi del Pnrr, la ristrutturazione è stata voluta dall’Unione montana del Pinerolese, proprietaria dell’edificio. “La nostra idea iniziale era di affidare in modo provvisorio il rifugio già a settembre per non perdere completamente la stagione turistica di quest’anno, ma i lavori si sono protratti fino alla fine del mese scorso. Per questo non è stato possibile riaprirlo prima” spiega il presidente dell’Unione, Mauro Vignola.
L’obiettivo dell’ente è che il Barant diventi un punto di riferimento del progetto di promozione cicloturistica UpSlowTour: “Il futuro gestore dovrà rendere operativa la bike room, appena realizzata, per il ricovero e la manutenzione dei mezzi. Dovrà anche occuparsi della promozione cicloturistica dei percorsi e avvalersi di esperti di cicloturismo in quota”.
Chi intende gestire il rifugio, inoltre, dovrà avere competenze nell’alimentazione adeguata per chi fa sport di questo tipo: “Potrà usufruire di una cucina completamente ristrutturata” aggiunge Vignola.
Solitamente la stagione di apertura è quella estiva, dal mese di giugno a settembre, tuttavia l’Unione è pronta a prendere in considerazione altre opzioni: “Valuteremo con il futuro gestore l’eventuale possibilità di tenere aperto anche nel periodo invernale”.














