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Attualità | 07 dicembre 2021, 10:50

Contro l’inceneritore ma non solo: Frossasco Ambiente diventa comitato

Vincenzo Massimino è il suo presidente: “Chiediamo all’Amministrazione comunale di far valere il divieto di realizzare impianti di questo tipo”

Da sinistra Foti, Massimino e Galeazzi

Da sinistra Foti, Massimino e Galeazzi

Il gruppo di cittadini che ad ottobre ha consegnato al Comune di Frossasco 4.000 firme contro l’inceneritore che la Kastamonu vuole aprire nell’area dell’ex Annovati, è diventato un comitato per continuare con la sua attività di interlocutore nei confronti delle amministrazione locali. Frossasco Ambiente si presenterà ai cittadini il 10 dicembre alle 20,30 al Centro polivalente Silvia Coassolo di via Roma 18 a Cantalupa, intanto è già in rete www.frossascoambiente.it per aggiornarli sulle iniziative e ha raccolto le prime adesione tra gli abitanti del paese, di Cantalupa, Roletto, Piscina e Cumiana.

“Il comitato è formato da cittadini consapevoli che risiedono o lavorano in Val Noce e nel Pinerolese, che vogliono impegnarsi per prevenire situazioni che potrebbero causare danni ambientali, ponendosi come interlocutori nei confronti delle Amministrazioni locali, ma anche fornendo supporto tecnico e scientifico agli amministratori” spiega il presidente Vincenzo Massimino, che ha come vice Rita Foti e Alessio Galeazzi. Come lui, nel comitato ci sono alcuni nuovi residenti della zona, che si sono spostati dalla città per vivere in un posto salubre dal punto di vista ambientale: “Per questo ci opponiamo ai progetti che rischiano di compromettere l’ambiente e la salute dei cittadini, danneggiare le attività economiche già insediate, e l’immagine stessa del territorio” aggiunge.

L’urgenza è il progetto Kastamonu: “Chiediamo all’Amministrazione comunale di far valere il divieto di realizzare impianti di questo tipo. Divieto previsto in piano regolatore”. Sul tema il Comitato ha già stretto contatti con il Comitato ambiente agricoltura pedemontana pinerolese (Caapp) che aveva coordinato a fine settembre il corteo di trattori contro l’inceneritore e con Uniti in Val Noce. “La nostra attenzione però non si limiterà alla questione, ma sarà rivolta a tutte le situazioni che possono compromettere l’ambiente, coinvolgendo anche le scuole in un percorso alla scoperta delle bellezze della Valle” annuncia Massimino. Con il nuovo anno, infatti, partirà un progetto di visite sul territorio organizzato per gli alunni dell’Istituto comprensivo di Cumiana, cui le scuole di Frossasco fanno capo. Inoltre, il nuovo comitato ha fatto il suo esordio ufficiale ieri al tavolo di lavoro sulla Kastamonu che vede coinvolti Comuni, associazioni ed enti.  

Elisa Rollino

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