"L'obiettivo della parità di genere va perseguito anche per quanto riguarda l'accesso alla partecipazione e ai ruoli politici. Non si tratta di rivendicazioni astratte né di vuote parole. Nel caso della politica piemontese, ad esempio, il buon esempio delle altre Regioni italiane e l’introduzione della nuova norma nazionale obbligano il Piemonte ad adeguare velocemente la propria legge elettorale". Lo annunciano in una nota congiunta Paolo Furia, segretario regionale PD, e la vicesegretaria Monica Canalis.
E concludono: "Il Pd sostiene con forza l’introduzione della doppia preferenza di genere, per colmare un ritardo storico e dare una facoltà in più agli elettori. Ci faremo promotori, tramite il gruppo consiliare del Pd in Regione, di una rapida modifica della legge".