Il Pd di Pinerolo lancia Silvia Lorenzino sindaco

L’assemblea degli iscritti del Pd ha ufficializzato ieri sera la candidatura a sindaco di Silvia Lorenzino e il suo nome è stato messo a disposizione della coalizione di sinistra che oggi conta su Sinistra italiana e Articolo Uno, ma potrebbe allargarsi.

Cinquantacinque anni, nata a Pinerolo, Lorenzino è laureata in giurisprudenza, avvocata patrocinante in Cassazione, con studi a Pinerolo e a Torino, e si occupa in particolar modo di tutelare le donne che subiscono violenza e i minori.

In città è nota per il suo impegno sociale: è stata presidente dell’associazione Svolta donna onlus ed è vicepresidente dei Centri antiviolenza E.M.M.A. onlus.

Dal Pd la presentano così: “Chi la conosce ne apprezza l’entusiasmo, la competenza e la sensibilità con cui affronta i temi, ma anche la serietà e la capacità tecnica che le consentono di lavorare per trovare e costruire sempre le soluzioni dei problemi”.

Dopo Luca Salvai, Lorenzino è il secondo candidato sindaco ufficialmente in pista e, con questa mossa, il Pd accelera verso le elezioni comunali, che si dovrebbero tenere in primavera, emergenza sanitaria permettendo.

Ma al prossimo appuntamento elettorale i Democratici non potranno contare su Giancarlo Canale, consigliere e vicepresidente del Consiglio comunale, eletto nel 2016 con 250 preferenze. Canale ieri non era presente all’investitura di Lorenzino perché dimissionario dal partito da tempo e critico sulla linea degli ultimi mesi che ha portato il Pd a sedersi al tavolo per cercare un’alleanza con i Cinque Stelle. Alleanza che non è mai decollata.