/ Attualità

Attualità | 07 gennaio 2021, 14:45

Bricherasio: la storia dell’orfanotrofio riaffiora da uno scatolone

Durante i lavori per la realizzazione del cohousing sono emersi dei documenti e ora La Fondazione Casa Ruth ne cerca altri

Ex orfanotrofio di Bricherasio ora cohousing Casa Ruth (novembre 2020)

Una serie di documenti sull’ex orfanotrofio femminile “Brignone” è riemerso da uno scatolone durante i lavori di trasformazione dell’edificio di via Bel Ville 4 a Bricherasio in cohousing. E ora Silvana Comba vuole ricostruire la vita in quella struttura, perciò invita i bricherasiesi a fornire foto o altre testimonianze dell’epoca. Silvana è la sorella di Adriana Comba, che ha lanciato il progetto di cohousing e finanziato il recupero dell’ex orfanotrofio.

Per occuparsi dei lavori di ristrutturazione e della gestione dell’immobile è nata la Fondazione Casa Ruth e proprio al suo indirizzo e-mail info@cohousingcasaruthbricherasio.it si può inviare la documentazione.

L’orfanotrofio, come ente benefico, è nato il 30 ottobre del 1882 e all’inizio era ospitato nella casa del suo fondatore, il farmacista Giuseppe Brignone. Nel 1906 si è trasferito in via Bel Ville 4, nell’isolato dell’ospedale, dove è rimasto per 60 anni. Fin quando, il 4 novembre 1968, il suo Consiglio di Amministrazione ne dichiara l’estinzione per la mancanza di risorse economiche.

Marco Bertello

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium