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Viabilità e trasporti | 17 dicembre 2020, 14:16

Soppressione dei passaggi a livello: «Ancora una volta il Pinerolese viene penalizzato»

La reazione di Airasca alla posizione della Giunta regionale

Soppressione dei passaggi a livello: «Ancora una volta il Pinerolese viene penalizzato»

«Ancora una volta il nostro territorio viene penalizzato» scuote la testa il sindaco di Airasca Leopoldo De Riso che non ha preso bene la scelta della Giunta regionale di respingere un ordine del giorno della consigliera Pd Monica Canalis sulla soppressione dei passaggi a livello sulla Torino-Pinerolo.

Canalis ha chiesto che si partisse con l’eliminazione di quelli di Airasca, Piscina, Volvera e Nichelino, come richiesto dai sindaci del Pinerolese e da quelli dell’area sud di Torino, in un documento datato 13 maggio.

Il documento prevedeva la realizzazione di un cavalcavia ad Airasca e uno a Piscina che consentirebbero di eliminare 6 passaggi a livello (3 su Airasca, 2 su Piscina e 1 a Volvera). Mentre per Nichelino si chiedeva di dar seguito al protocollo approvato da Comune, Regione e Rfi, che gestisce la rete ferroviaria.

«Dopo che tutti i Comuni della Torino-Pinerolo, su richiesta dell'Assessore regionale Gabusi, avevano individuato gli interventi prioritari per eliminare i passaggi a livello sulla linea, la Giunta regionale cambia idea bocciando un ordine del giorno e rimangiandosi così la parola data – incalza De Riso –. I tantissimi pendolari della linea ed i cittadini del Pinerolese e si domandano quali siano le ragioni di questa sconcertante ed inaspettata decisione. Quanto ancora si dovrà aspettare per avere una linea ferroviaria efficiente ed una viabilità sicura?».

Il richiamo alla sicurezza non è casuale, visto che la creazione di un cavalcavia sulla Provinciale 139 risolverebbe molti problemi ad Airasca.

Marco Bertello

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