M5S, Pd e Lega hanno lanciato la scalata del Pinerolese a Trm, ma l’operazione potrebbe subire il secondo stop nelle prossime ore. Ieri il Consiglio comunale di Pinerolo ha dato mandato ad Acea pinerolese industriale, l’azienda partecipata dai Comuni del territorio, di fare un’offerta per acquistare parte delle azioni dell’inceneritore che Torino ha messo in vendita.
Sarà il cda di Acea a stabilire quanti milioni di euro investire in quest’operazione e a presentare l’offerta il 30 settembre. Ma non è detto che anche stavolta, come già successo a luglio, l’operazione non venga rinviata.
Altri territori interessati all’acquisto di quote hanno fermato il processo, in attesa di ulteriori chiarimenti e domani pomeriggio ci sarà un incontro per valutare la situazione. Nel frattempo, però, il Consiglio comunale di Pinerolo ieri sera ha dato il via libera all’operazione, con il sostegno di Pd e Lega, mentre si sono astenuti Pinerolo in Comune, Sinistra solidale Pinerolo e Rami Musleh (M5S). Assenti al voto Forza Italia e Moderati.
Il capogruppo del Pd Luca Barbero ha spiegato il voto favorevole, dicendo che il suo partito condivideva gli obiettivi politici e industriali, che giustificano un acquisto di altre quote di Trm.
Il sindaco Luca Salvai ha anche precisato che può sembrare strano vedere i Cinque Stelle approvare una delibera sull’inceneritore, ma «non si tratta di costruirne uno nuovo, bensì di sfruttare un’opportunità esistente».