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Scuola e formazione | 01 settembre 2020, 13:12

Al via al Lingotto i test d'ammissione universitari: chi ha la febbre deve rinunciare [FOTO]

Stamattina le prove d'ammissione per medicina e veterinaria con 700 candidati per 120 posti. Chi resta fuori perché con una temperatura di 37.5°C non avrà possibilità di recupero: non sono infatti previste altre date per i test

Al via al Lingotto i test d'ammissione universitari: chi ha la febbre deve rinunciare [FOTO]

"Lingotto Fiere è un partner eccezionale, che ci ha garantito di poter cominciare oggi con il test di medicina e veterinaria in una location che garantisce condizioni di sicurezza, evitando assembramenti". Così il rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna, commentando l'inizio dei test d'ammissione dei corsi a numero programmato, che per la prima volta, a causa della pandemia da Covid-19, ai svolgono negli spazi del Lingotto Fiere. Stamattina nella sede che ospita il Salone del Libro si sono presentati in 700, tutti con mascherina al seguito. I candidati si sono sottoposti alla misurazione della temperatura e accomodati in banchi posti a distanza di sicurezza. Il regolamento, come da disposizioni ministeriali, prevede che in caso di temperatura superiore ai 37,5 °C il candidato non possa prendere parte alla prova.

I test al Lingotto dureranno un mese e costano all'Università circa 800 mila euro, ossia più di 25 mila euro al giorno. "Una spesa ragionevole - spiega Geuna - anche grazie ai fondi inviati dal Ministero. Tuteliamo la salute e garantiamo un ambiente ottimale per svolgere le prove". Il rettore ha poi spiegato che rispetto all'anno scorso i numeri non sono cambiati, osservano poi che "sarà un anno accademico in modalità mista, con lezioni dal vivo e in streaming, abbiamo inoltre previsto diverse forme di sostegno del diritto allo studio, su tutte l'estensione della No tax area fino a Isee minore di 20 mila euro, e-book a disposizione di studenti e voucher digitali che alleggeriscono i costi per la strumentazione informatica".

Per l'amministratore delegato di GL events Italia Lamberto Mancini, società che gestisce il Lingotto Fiere "l'Università ha colto per prima la possibilità che ha questo luogo di aprirsi a utilizzi nuovi sfruttando le nostre competenze. Mi auguro possa essere l'inizio di una lunga collaborazione e speriamo che anche le altre grandi istituzioni del territorio possano trovare qui ciò che loro occorre".

Lingotto Fiere, intanto, si prepara al prossimo evento, il primo post lockdown. "Il 26 settembre - dice Mancini - è in programma Expocasa all'Oval e ci auguriamo che anche le altre manifestazioni possano riprendere. Di certo questi nuovi utilizzi degli spazi non sostituiscono gli eventi, il Lingotto Fiere è un luogo con identità e storia, una macchina che può funzionare per flussi di qualsiasi genere in piena sicurezza".

Di seguito le prossime date dei test d'ammissione in programma al Lingotto:

3 settembre Medicina e chirurgia e odontoiatria (2.600 candidati per 490 posti)

8 settembre Professioni sanitarie (3.800 candidati per 1.200 posti)

10 settembre Medicina e surgery (680 candidati per 100 posti)

16 settembre Scienze della formazione primaria (1.300 candidati per 150 posti a Collegno e 200 a Savigliano)

22 settembre Scuole di specializzazione di Area medica (1.500 candidati per 640 posti)

29 settembre Specializzazioni per insegnanti di sostegno I° grado (900 candidati)

1 ottobre Specializzazioni per insegnanti di sostegno II° grado (1.500 candidati).

Marco Panzarella

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