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Attualità | 17 novembre 2025, 12:12

Giovani che bevono, la presidente dei centri alcologici di Torino: "Sempre più casi e sempre più giovani" [VIDEO]

Ivana De Micheli al Podcast a Domicilio ha raccontato le trasformazioni del rapporto tra ragazzi e alcol e i danni che possono provocare

Giovani che bevono, la presidente dei centri alcologici di Torino: "Sempre più casi e sempre più giovani" [VIDEO]

Giovani e alcol, un connubio sempre più dannoso: nella notte di Halloween, a Torino e provincia, si sono registrati 60 interventi di soccorso del 118 nei confronti di giovanissimi intossicati, il doppio rispetto all'anno precedente. Questa situazione si ripete ormai di frequente nei fine settimana, seguendo un trend che vede aumentare i casi di utilizzo e diminuire l'età dei ragazzi che ne abusano. Al Podcast a Domicilio ne ha parlato Ivana De Micheli, presidente Acat (Associazione Club Alcologici Territoriali) che coordina i centri alcologici di Asl di Torino, Città della Salute e ospedale Mauriziano e da anni si occupa di dipendenza da alcol.

"I ragazzi sono parecchi anni che hanno iniziato a bere sempre più giovani - racconta De Micheli -. Alcuni ragazzi hanno iniziato ad arrivare con un'intossicazione acuta anche alle scuole medie". La causa? Secondo l'esperta, la solitudine e la poca attenzione che si dà al problema. "C'è poca attenzione da parte degli adulti e di chi vende bevande alcoliche: serve più attenzione da parte di tutti. I ragazzi di oggi sono molto soli, non riescono a confrontarsi e bypassare la loro insicurezza".

I Club Alcologici territoriali  sono comunità multifamiliari punto di riferimento di famiglie con problemi alcol correlati. I genitori sottostimano il problema o non se ne accorgono: "Ridimensionano: dicono siamo stati giovani tutti, è una ragazzata". I centri alcologici, infatti, si occupano di tutta la famiglia, nel caso di abuso di alcol da parte di qualche componente. E anche nel caso in cui ad essere dipendente sia un adulto, l'intervento coinvolge anche i figli: "I genitori dicono che i figli non se ne accorgono, ma non è vero" - racconta De Micheli.

Acat, oltre a intervenire in casi di abuso di alcol, punta alla prevenzione, incontrando i ragazzi nelle scuole. Questi incontri durano una settimana intera e non si occupano solo di alcolici ma di tutte le possibili dipendenze: "Non parliamo solo di alcol ma di sostanze, telefonini, fumo, disturbi alimentari. Non ci deve essere giudizio: l'ascolto è molto importante. Dal primo giorno, il lunedì mattina, al venerdì quando ci lasciamo, vedo i ragazzi completamente diversi".

Il danno di abuso di alcol, spiega l'esperta, non è assolutamente lo stesso in un giovane e in un adulto: "Ragazzi di quell'età non dovrebbero assumere alcol perché la corteccia prefrontale non è formata e il danno se lo porteranno avanti tutta la vita".

Per entrare in contatto con i centri alcologici, i riferimenti sono: Associazione Club Alcologici Territoriali Torino Centro tel. 333 8009993. Mail: segreteria.acattocentro@gmail.com oppure Centro Alcologico Mauriziano tel. 011 5082847

Segui questa e le altre puntate sul canale DixTV.

Francesco Capuano

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