Dopo i cortei per le strade di Torino, questa sera anche i medici ed infermieri degli ospedali del capoluogo e di tutta Italia si fermano per il flash mob "luci sulla Palestina". L'appuntamento è alle 21 davanti agli ingressi dei nosocomi, dalle Molinette al Mauriziano e Gradenigo.
La voce degli studenti
Ma questo mattina anche un gruppo di studenti e studentesse del sesto anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, del Polo universitario San Luigi Gonzaga di Orbassano, ha voluto fare sentire la sua voce. Nell'ateneo sono infatti stato affissi i cartelli con la scritta: “Health is a human right. Stop the wars. Stop the genocide".
"Condanni genocidio in Palestina"
Ed i futuri medici chiedono al polo universitario di prendere una posizione chiara. "Chiediamo - spiegano - che l’università abbandoni ogni ambiguità, si schieri contro tutte le guerre e condanni il genocidio in atto in Palestina".
"Vorremmo - aggiungono - un’università che si impegni per formare professionisti/e consapevoli del ruolo che dovrebbero svolgere nella società, educhi al valore della pace e difenda sempre il diritto alla salute come universale diritto umano".
"Ci formiamo per salvare vite: non possiamo voltarci dall'altra parte" concludono i medici.