Luoghi vissuti e bellezze 'da vivere': questo lo slogan con cui è stato lanciato il progetto "Residenze Sabaude, un territorio da Re", finanziato dal Ministero del Turismo attraverso il Fondo per i Comuni a vocazione turistica nei cui territori sono ubicati siti Unesco.
La Palazzina di Stupinigi e il Castello di Moncalieri
Tra le realtà torinesi coinvolte, oltre al capoluogo, c'è Nichelino con la Palazzina di Caccia di Stupinigi, ma anche Moncalieri con il Castello Reale, per proseguire con Agliè, Rivoli e Venaria. L’iniziativa vede la collaborazione attiva del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude e di Turismo Torino e Provincia, con il coinvolgimento della Fondazione Film Commission Torino Piemonte e della Fondazione Piemonte dal Vivo, in un’ottica di sinergia tra tutti gli attori del territorio.
Il ruolo degli ambassador locali
Tra le prime attività introdotte da "Residenze Sabaude, un territorio da Re", la partenza da settembre 2025 dei Royal Community Tour: itinerari urbani a piedi, accompagnati da guide turistiche professioniste, che includono nel percorso l’incontro con ambassador locali. Nati da un’idea semplice ma efficace, i Royal Community Tour fanno dei cittadini i veri protagonisti del turismo culturale: il progetto punta a rafforzare il legame tra comunità e territorio, valorizzando i borghi sorti nei secoli intorno alle Residenze Sabaude quali luoghi vissuti, pieni di memorie, emozioni e significati.
Creare un'immagine contemporanea
Il progetto mira a proporre un turismo culturale innovativo, che unisce valorizzazione del passato, partecipazione attiva dei cittadini e sviluppo locale. Attraverso questi itinerari, le Residenze si raccontano da prospettive nuove, contribuendo a costruire un’immagine contemporanea e condivisa del territorio sabaudo. E la Palazzina di Stupinigi, con la storia, le tradizioni e il fascino che la circondano, può diventare una meta turistica ancora più ambita.