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Economia e lavoro | 16 luglio 2025, 18:37

Il Piemonte non teme i dazi: negli ultimi tre anni attivati 3,5 miliardi di euro di investimenti e oltre 2500 posti di lavoro

Questo il bilancio dell'ultimo triennio di attività di Ceipiemonte: sono stati 440 i casi di investimento intercettati e per ogni euro investito ne sono stati generati 1400 di ricadute positive

Il Piemonte non rinuncia a esser protagonista sui mercati esteri

Il Piemonte non rinuncia a esser protagonista sui mercati esteri

Con la spada di Damocle dei dazi americani calata sopra la testa, il Piemonte non si arrende e continua a guardare ai mercati stranieri come una risorsa e un motore per spingere il tessuto produttivo anche nei momenti di incertezza. Lo confermano le cifre che riassumono le attività di Ceipiemonte nell'ultimo triennio (2022-2024) e in prospettiva da qui al 2027.

Intercettati 440 casi di investimento 
In particolare, negli ultimi tre anni Ceipiemonte ha organizzato 1.000 attività promozionali e di sviluppo business a cui hanno partecipato 10.000 imprese piemontesi, 9.600 incontri B2B con 1.900 operatori esteri da più di 50 Paesi, mentre oltre 6.400 partecipanti hanno preso parte a 600 giornate formative. 
Sono stati in tutto  440 i casi di investimento intercettati, di cui 230 in assistenza e 20 casi di successo. Nell’arco dei 3 anni, Ceipiemonte ha organizzato anche grandi eventi internazionali sul territorio: Aerospace & Defence Meetings Torino nel 2023, Vehicle and Transportation Innovation Meetings nel 2022 e 2024, Experience Piemonte nel 2022, 2023 e 2024 e Hypercar Event nel 2023 e 2024.

Parlando di futuro, invece, sono quattro le direttrici strategiche dell'agenzia regionale di promozione delle aziende sui mercati stranieri (e viceversa): creare più opportunità per le imprese ampliando la presenza all’estero per attrarre buyer e investitori e sviluppare nuovi servizi, portare più mondo in Piemonte potenziando le iniziative sul territorio per attrarre buyer, investitori e talenti, operare con più flessibilità e innovazione grazie all’uso di tecnologie e Intelligenza Artificiale per migliorare processi e opportunità e garantire più valutazione dell’impatto per misurare l’efficacia delle azioni di internazionalizzazione e ottimizzare le risorse.

L’impatto delle attività organizzate da Ceipiemonte 
A fronte di numeri eccezionali, per valutare l’efficacia delle azioni, Ceipiemonte ha incaricato l'Università di Torino, di realizzare il primo esercizio di valutazione d’impatto: un’analisi che ha misurato i benefici economici e sociali generati dalle attività organizzate da Ceipiemonte a favore del sistema produttivo piemontese. Dallo studio sono emersi risultati significativi. Nel periodo 2022-2024, le attività di attrazione investimenti hanno attivato 3,5 miliardi di euro di investimenti potenziali dichiarati dalle imprese (orizzonte 5 anni), con una stima di oltre 2.500 nuovi posti di lavoro. Ogni euro investito in Ceipiemonte ha generato oltre 1.400 euro di ricadute sul territorio, in particolare a favore delle PMI che, pur rappresentando una quota minore dell’export regionale, sono al centro delle azioni promosse dall’ente. Sul fronte della promozione internazionale, nel 2024 Ceipiemonte ha coinvolto 3.700 imprese piemontesi in oltre 3.200 incontri B2B con operatori esteri, con un impatto stimato sul PIL di +334 milioni di euro. Anche la formazione emerge come leva strategica nel 2024: 1.692 partecipanti in 106 percorsi formativi, per un valore economico diretto di 1,86 milioni di euro.

All'evento che ha presentato queste cifre hanno preso parte Andrea Tronzano, Assessore allo Sviluppo delle Attività Produttive, all’Internazionalizzazione e all’Attrazione Investimenti, di Gian Paolo Coscia, Presidente di Unioncamere Piemonte, e di Michela Favaro, Vicesindaca della Città di Torino. Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte, ha presentato i risultati 2022-2024 e le strategie future a supporto del tessuto imprenditoriale piemontese. Jacopo Dettoni, Editor di fDi Intelligence e Giorgia Garola, Vicepresidente di Ceipiemonte, hanno quindi analizzato i cambiamenti globali del business e le nuove opportunità per le imprese del territorio. Sui flussi mondiali degli investimenti diretti esteri si sono confrontati Laurent Sansoucy di OCO Global e Stefano Tizzani, membro del CdA di Ceipiemonte, evidenziando il potenziale attrattivo del Piemonte. On Lu, Partner di Nixon Peabody e il Presidente Dario Peirone hanno offerto una visione sulle nuove tendenze dell’innovazione provenienti dalla Silicon Valley. A chiudere, Stefano Nigro, Direttore Generale di Ceipiemonte, e Paolo Pietro Biancone, Professore dell’Università di Torino, hanno presentato un primo esercizio di valutazione di impatto delle attività organizzate dall’ente.

Massimiliano Sciullo

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