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Cronaca | 28 giugno 2025, 18:50

Mattia Vignolo è tornato in Italia: operazione prevista nei prossimi giorni al Niguarda di Milano

Il rientro dal Perù grazie alla solidarietà di oltre 800 persone, che hanno risposto alla raccolta fondi della pinaschese Pertusio

Mattia Vignolo all'arrivo a Milano

Mattia Vignolo all'arrivo a Milano

È finalmente rientrato in Italia Mattia Vignolo, il trentenne di Bagnolo Piemonte rimasto ferito a una gamba durante quella che doveva essere la luna di miele in Perù.

Nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 giugno, dopo l’atterraggio all’aeroporto di Milano Malpensa, Mattia è stato trasportato in ambulanza all’Ospedale Niguarda, dove i medici ortopedici hanno riscontrato una frattura scomposta alla testa del femore e dell'acetabolo.

L’intervento chirurgico è previsto per mercoledì o giovedì prossimi.

Mattia era partito per il Sud America con la moglie Emilie Richiardone di Pinasca al suo fianco anche nei momenti più difficili. La loro luna di miele si è trasformata in un incubo, ma grazie all’instancabile tenacia della famiglia, degli amici e della comunità, il giovane è potuto tornare in patria per ricevere le cure adeguate.

Ad attenderli all’aeroporto c’erano i genitori, amici e parenti della coppia, tra cui Eleonora Pertusio, anche lei di Pinasca, testimone di nozze, che aveva lanciato una raccolta fondi su Facebook, attraverso la piattaforma GoFundMe, lo scorso 16 giugno per coprire i costi del volo sanitario.

L’obiettivo: riportare Mattia in Italia affinché potesse essere operato in condizioni di sicurezza.

Inizialmente era stato previsto un volo Air France. Tuttavia, all’ultimo momento, la compagnia ha rifiutato l’imbarco di Mattia, costringendo i familiari a trovare una nuova soluzione in tempi record.

La salvezza è arrivata con un volo barellato con la compagnia olandese ‘Klm’, con partenza da Lima, scalo ad Amsterdam e arrivo finale a Milano.

Grazie anche alla generosità di oltre 800 persone che hanno risposto all’appello di Eleonora Pertusio, sono stati raccolti parte dei fondi,  che hanno reso possibile il viaggio di ritorno.

Il momento più atteso e desiderato – ha dichiarato Eleonora Pertusio – è stato vedere Mattia ed Emilie tornare finalmente in Italia. In queste settimane abbiamo trovato tanti muri, tante porte sbattute in faccia e atteggiamenti che lasciano senza parole. Ma abbiamo incontrato anche tanta umanità: anime belle che ci hanno sostenuto con parole, donazioni, contatti e gesti d'amore”.

Eleonora ha voluto ringraziare pubblicamente anche i suoi genitori, gli amici e tutti coloro che hanno contribuito, direttamente o indirettamente, a rendere possibile questo ritorno. “Una missione che sembrava impossibile – ha concluso - ma che la forza della solidarietà ha reso reale”.

Anna Maria Parola - Targatocn.it

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