Il Senato della Repubblica ha approvato questa settimana la Risoluzione 6-00161, che impegna il Governo a rafforzare ulteriormente le politiche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il Senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio, Vicepresidente della Commissione Attività Produttive, esprime grande soddisfazione per l'approvazione del testo, sottolineando l'importanza delle misure proposte per la tutela dei lavoratori: “Questa risoluzione rappresenta un passo fondamentale e concreto verso un obiettivo che la Lega ha sempre posto al centro della propria agenda politica: garantire la dignità e la sicurezza di ogni lavoratore”.
"Il lavoro è il pilastro della nostra Repubblica - prosegue Bergesio -, e la sicurezza sul lavoro è un diritto inalienabile. Siamo fieri dell'impegno profuso dal Governo in questa prima metà della legislatura, con interventi strutturali che dimostrano una chiara inversione di tendenza rispetto al passato”.
Il Governo ha messo in campo iniziative importanti per migliorare la sicurezza sul lavoro e contrastare le irregolarità. Una delle novità più significative è la revisione del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.Lgs. 81/2008), con l'obiettivo di rendere la protezione e la prevenzione ancora più efficaci.
Nel settore edile, c'è stata l'introduzione della patente a crediti, che ha già riscosso un notevole successo: dal 1° ottobre 2024 circa 450.000 imprese hanno aderito, dimostrando un impegno crescente verso la regolarità. Questo si riflette anche nell'aumento delle ispezioni nel settore delle costruzioni, che nel 2024 sono cresciute del 73% rispetto all'anno precedente.
In generale, i controlli ispettivi sono stati intensificati: siamo passati da 100.000 ispezioni nel 2022 a quasi 160.000 nel 2024, anche grazie al potenziamento del personale ispettivo con nuove assunzioni. A questo si aggiunge un inasprimento delle sanzioni per chi non rispetta le regole, inclusa la reintroduzione della sanzione penale per la somministrazione illecita di lavoro, un segnale forte contro le pratiche abusive.
Per incentivare le imprese a investire nella sicurezza, le risorse destinate ai Bandi ISI dell’INAIL sono state incrementate a 600 milioni di euro per il 2025. Un'altra misura importante è l'estensione della tutela assicurativa INAIL anche a studenti e personale scolastico, garantendo maggiore protezione in un contesto cruciale come quello educativo.
Infine, sono state introdotte specifiche iniziative per combattere il lavoro nero e lo sfruttamento, come l'istituzione del Sistema informativo per la lotta al caporalato e della Banca dati degli appalti in agricoltura.
Il Senatore Bergesio sottolinea, inoltre, come la risoluzione impegni il Governo a proseguire su questa strada “con ulteriori e decisive azioni, come il rafforzamento della cultura della sicurezza nelle scuole, l'ulteriore intensificazione della vigilanza, l'introduzione di disposizioni premiali per le imprese virtuose e l'utilizzo sicuro ed etico delle nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, per la prevenzione degli infortuni”.
"Il dialogo costante con le parti sociali e sindacali ha prodotto risultati tangibili - aggiunge Bergesio -. Il Piano integrato per la sicurezza sul lavoro 2025-2027 e la Strategia nazionale per la salute e sicurezza sul lavoro sono solo alcuni degli strumenti che l'Esecutivo intende mettere in campo. Particolare attenzione sarà dedicata anche alla protezione dei lavoratori dalle alte temperature, superando i limiti dei protocolli passati con un apposito provvedimento legislativo”.
"La Lega continuerà a vigilare affinché questi impegni si traducano in azioni concrete e tempestive, per garantire che ogni lavoratore possa svolgere la propria attività in un ambiente sicuro e protetto. La prevenzione, la formazione e la sensibilizzazione sono gli strumenti chiave per costruire una nuova cultura della sicurezza, fondamentale per il futuro del nostro Paese”, conclude il Senatore Bergesio.