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Attualità | 17 ottobre 2024, 10:54

Gli ecopunti di Angrogna sempre più disastrati: “Dagli altri Comuni portano qui i sacchi neri”

Il fenomeno si verifica dall’arrivo dei nuovi cassonetti con apertura ridotta prima a Luserna San Giovanni e poi a Torre Pellice

L’ecopunto di Giovo ad Angrogna

L’ecopunto di Giovo ad Angrogna

È stato uno degli argomenti affrontati durante la riunione tra Amministrazione comunale e cittadini di mercoledì 9 ottobre: gli ecopunti del paese sono ‘invasi’ anche dai rifiuti dei cittadini dei Comuni limitrofi. “Ho interpellato proprio in questi giorni Acea: non basta più il giro a settimana che garantiva finora per smaltire tutti i rifiuti dei nostri ecopunti” spiega il sindaco Gino Giordan. Il fenomeno è partito con l’introduzione a Luserna San Giovanni del nuovo sistema a tessera di raccolta dei rifiuti e con l’arrivo dei nuovi cassonetti con un’apertura ridotta, lo stesso sistema che sta entrando in funzione a Torre Pellice. Ad Angrogna invece ci sono ancora i cassonetti con l’apertura più grande: “Dagli altri Comuni portano qui i sacchi neri grandi pieni di rifiuti, quelli che non entrano più nei nuovi cassonetti. Le segnalazioni sono arrivate dai cittadini: domenica mattina, ad esempio, una signora di Luserna San Giovanni è stata riconosciuta mentre scaricava la sua immondizia a Bruere” aggiunge Giordan. Tra gli ecopunti più disastrati c’è quello in località Giovo, proprio al confine tra i tre Comuni. “Ma anche a quello di Chiot dl’Aiga e a Serre – aggiunge –, la situazione sta peggiorando”.

Elisa Rollino

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