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Eventi | 14 giugno 2024, 18:30

Gare per imitare gli insetti, dimostrazioni di lancio dell’amo: domenica appuntamento per pescatori a Luserna San Giovanni

Si svolgerà in Bocciodromo, infatti, la ‘Festa piemontese della pesca con la mosca artificiale’ con arrivi previsti da tutta la regione e dal dipartimento francese Hautes-Alpes

La costruzione di un’esca per la pesca a mosca

La costruzione di un’esca per la pesca a mosca

In Bocciodromo si sfideranno in una gara di costruzione di un’esca il più simile possibile ad un insetto, al Bersaglio visiteranno l’incubatoio con i suoi piccoli avannotti e si esibiranno in tecniche di lancio nell’area verde oltre il ponte sul torrente Pellice di corso Matteotti. A Luserna San Giovanni domenica 16 giugno sono attesi circa un centinaio di pescatori provenienti da tutta la regione e dal dipartimento francese Hautes-Alpes per la dodicesima ‘Festa piemontese della pesca con la mosca artificiale’. È la prima volta che la Val Pellice ospita l’evento organizzato dalla sezione piemontese dell’Unione nazionale pescatori a mosca con l’Ataai (Associazione tutela ambienti acquatici e ittiofauna). “Il posto è stato scelto per la presenza in torrente Pellice di una popolazione di trota marmorata molto significativa anche dal punto di vista genetico” sottolinea per l’associazione Marco Baltieri.

I pescatori si ritroveranno alle 9,30 al Bocciodromo di corso Matteotti 29 dove si misureranno in una prova che consiste nel costruire con filo di seta, piume, ed altro materiale, un’esca il più simile possibile ad un insetto. “Si tratta di esche caratteristiche di questo tipo di pesca che prevede il rilascio del pesce. È una tecnica poco invasiva che aggancia l’animale solo nella parte esterna della bocca non provocando quindi danni ed è anche molto antica: esistevano trattati di riferimento già nel Quattrocento sia in Inghilterra che in Spagna” spiega Baltieri. Per realizzare bene un’esca, inoltre, bisogna conoscere il mondo degli insetti: “È necessario acquisire competenze entomologiche, per questo si tratta di una tecnica che avvicina i pescatori alla consapevolezza ambientale”.

Dopo la gara, alle 11, verrà proiettato il docufilm ‘Lungo il torrente’ di Francesco Salvato e Stefano Filiddani, alla cui realizzazione ha collaborato anche l’Ataai.

Alle 12,30, dopo il saluto delle autorità, Baltieri presenterà le caratteristiche del torrente Pellice e della sua area No Kill, dove si andrà a pescare nel pomeriggio. Sempre durante al pomeriggio ci saranno le visite all’incubatoio di Valle in località Bersaglio, mentre all’area verde attrezzata dopo il ponte di corso Matteotti ci saranno le dimostrazioni di tecniche di lancio.

Elisa Rollino

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