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Eventi | 13 aprile 2024, 10:58

Domani l’ex scuola di Rorà inizia una nuova vita

In disuso da una decina d’anni è stata ristrutturata a più riprese dal Comune ed ora sarà sede delle associazioni e foresteria

Il nuovo polo culturale di Rorà

Il nuovo polo culturale di Rorà

Verrà inaugurato domani, domenica 14 aprile, il Polo culturale di Rorà realizzato nell’ex scuola. L’edificio proprio all’ingresso del paese, in via Maestra 1, è sede della biblioteca comunale, dell’Ana (associazione nazionale alpini), di uno spazio espositivo gestito dalla società studi rorenghi, che ora ospita una collezione di microminerali, e di una foresteria. “Abbiamo deciso di dedicare il Polo all’alpino Emilio Tourn che Mario Rigoni Stern racconta nel suo ‘Il sergente nella neve’ perché qui a Rorà in diversi si ricordano di lui, e perché in paese vivono dei sui discendenti – spiega il sindaco di Rorà, Claudia Bertinat –. La sua figura di alpino, montanaro, lavoratore della pietra, inoltre, rappresenta bene la nostra storia”.

L’inaugurazione di domani via Maestra 1, inizierà con l’alzabandiera, seguita da una sfilata, accompagnata dalla banda musicale Ana di Pinerolo. Poi ci sarà la deposizione della corona al monumento ai Caduti di tutte le guerre in piazza Fontana e alle lapidi dei Caduti sulla facciata del municipio. Dalle 11 si potrà visitare l’interno del Polo: “In disuso da una decina d’anni, l’edificio era in cattivo stato di conservazione; la parte centrale, ad esempio, aveva il tetto imbarcato e ci pioveva all’interno” rivela Bertinat. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nel 2020: “Prima abbiamo rifatto il tetto con circa 50.000 euro di contributi ministeriali per i piccoli comuni, poi, nel 2022, grazie ad un altro fondo ministeriale della stessa cifra, e con uno regionale di 20.000 euro, sono stati rifatti gli impianti di riscaldamento, elettrico, sostituiti gli infissi e la vecchia caldaia con una a pellet” dettaglia in sindaco.

Nel corpo centrale dell’edificio un monolocale verrà destinato a foresteria in caso il Comune abbia qualcuno da ospitare. Sulle pareti esterne, delle targhe in legno scolpite dallo scultore Daniele Viglianco che già ha realizzato gli ‘omenoni’ dell’ecomuseo, rappresenteranno i vari servizi presenti.

La festa per l’inaugurazione andrà avanti nel pomeriggio con la presentazione del libro ‘Con il sergente nella neve’ a cura di Livio Gentile e Filippo Tamagnone del Liceo Augusto Monti di Chieri. Infine, alle 17, è previsto un momento conviviale alla sala valdese.

Elisa Rollino

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