Una Wash4green Pinerolo da favola fa tremare l’Allianz Vero Volley Milano di Paola Egonu, con una partita magistrale. Le ‘pinelle’ si arrendono solo al quinto set, dopo essere andate avanti 2-1 e domenica potranno prendersi i meritati applausi al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte per la gara di ritorno dei quarti di finale dei play-off scudetto. A incidere sul risultato è stata anche l’assenza nelle fila lombarde di Orro, la palleggiatrice della nazionale italiana, sostituita dalla ex Prandi.
Primo set
Polder mette a terra il primo punto nella storia di Pinerolo, nei play-off, con una fast sul primo pallone toccato. Milano strappa sul servizio di Cazaute (9-5) e sale a +6 con un mani fuori di Egonu (13-7). Le ‘pinelle’ lottano, ma le padrone di casa chiudono 25-20, con un colpo fortunato di Cazaute, su cui non funziona la copertura del muro della Wash4green.
Secondo set
L’inizio è equilibrato. Milano tenta l’allungo sul 12-10. Le ‘pinelle’ reagiscono e mettono la freccia grazie a un tocco di seconda di Cambi e un errore di Cazaute (13-15). Con il turno in battuta della palleggiatrice, la Wash4green raddoppia il vantaggio (15-19). Le padrone di casa non mollano e si riportano in parità 23-23. Due errori di Folie (in battuta) e di Egonu in attacco regalano uno storico 23-25.
Terzo set
Milano è nervosa e Pinerolo non abbassa la concentrazione. Dopo qualche strappo di due punti, arriva il 10-14 con un pasticcio nel campo delle padrone di casa e una palla sparata fuori da Egonu. Le lombarde lottano, ma i nervi nel campo della Wash4green sono di acciaio e, con una incredibile Storck, arrivano 4 set point (20-24). L’opposto di Milano rimette le sue in carreggiata con due ace, ma poi tira fuori il servizio, che vale un secondo 23-25.
Quarto set
Le padrone di casa partono con il coltello tra i denti, volando sul 7-2 con un errore di Mason. Marchiaro si gioca anche la carta del doppio opposto sostituendo proprio Mason in affanno, con Németh. Milano però non cala e chiude 25-21. Il set, però, passerà alla storia, perché dopo l’esordio con ace all’andata di Di Mario, stavolta tocca a Bernasconi, classe 2006.
Quinto set
Le ‘pinelle’ vanno avanti 1-4. Un punto frutto di un videocheck contestato porta Milano a -1 (5-6) e di qui in là il vento cambia, con le padrone di casa che si spingono sull’8-6. Un pallonetto magistrale di Sorokaite riporta la parità (11-11). La stessa schiacciatrice, però, riceve male, facendo un assist a Egonu per il 13-11. Le lombarde ringraziano e portano a casa un sofferto match con l’opposto della nazionale che sigla il 15-13.