“L’obiettivo è chiudere il cantiere per fine 2025 e collaudarlo nella primavera seguente, perché gli alunni possano entrare in classe dal settembre 2026”. Il sindaco di Cumiana Roberto Costelli fa il punto sui tempi del cantiere della nuova scuola media Carutti. Stamattina a fargli visita è venuto il presidente della Regione Alberto Cirio, che si è battuto con il Governo per fare arrivare a Cumiana i 6.850.000 euro del Pnrr per dare il via ai lavori. “Abbiamo mantenuto un impegno preso nel 2020” sottolinea Cirio, suscitando un applauso che si chiude con un ‘siparietto politico’. Il presidente infatti si rivolge alla consigliera regionale del Pd Monica Canalis, di casa proprio a Cumiana, invitandola scherzosamente a unirsi all’applauso e lei gli risponde: “Ho fatto un sorriso”. Un segno del clima di festa che c’era stamattina a valle di una vicenda iniziata nell’aprile 2019 con la chiusura per inagibilità della vecchia media. Demolita poi nella primavera 2021, sempre con contributo regionale di 700.000 euro. E su cui il Comune è stato impegnato per tutto il mandato.
Cirio nel suo intervento ricorda l’impegno di Vincenzo Coccolo – che è stato al suo fianco come commissario straordinario per l’emergenza Covid – nel perorare la causa della scuola di Cumiana. Poi l’incontro con progettisti e impresa costruttrice a cui il presidente chiede di rispettare i tempi, prima di partecipare alla piantumazione di un ulivo della pace, che crescendo ricorderà anche l’avvio dei lavori per la nuova scuola.
A margine dell’evento Costelli coglie l’occasione per ricordare alla Regione che servono ancora circa 2 milioni di euro per realizzare auditorium e palestra.