Venerdì 15 dicembre nella Biblioteca del Collegio Universitario Einaudi di Torino il Voxonus Festival chiuderà la sua 12esima edizione con un concerto che anticipa i temi della prossima stagione musicale. Oblivion e Saudade - Suggestioni dal Sudamerica è il titolo dell'ultima produzione del Voxonus Festival - presentata in anteprima a Torino - ed eseguita da Claudio Gilio, viola, Alberto Fantino, fisarmonica e Maurizio Baudino, chitarra. Si tratta, come di consueto, di un doppio appuntamento. Il concerto delle 20.30 è infatti preceduto da una conferenza-approfondimento riservata agli studenti. La prestigiosa Fondazione Einaudi apre le sue porte al pubblico per un concerto che vuole approfondire sonorità d'oltremare per comprenderne il significato più profondo.
"Abbiamo scelto Torino come ultima tappa del Voxonus Festival - commenta Claudio Gilio, direttore artistico del festival e presidente dell'Orchestra Sinfonica di Savona - in quanto chiude idealmente il cerchio 'dalle Alpi al Mare', leitmotiv della rassegna da diverse edizioni. Abbiamo ripercorso la storia della musica dall'Europa barocca del Seicento fino alle grandi sperimentazioni a cavallo tra Sette e Ottocento, per approdare al '900 come secolo culla di un nuovo pensiero artistico. Anzi, di un caleidoscopio di pensieri. Lasciamo quindi le coste del Mediterraneo per navigare fino in Sudamerica, dove il fascino del samba e del tango si mescolano con una profondità di pensiero davvero unica. Colgo l'occasione per ringraziare il nostro pubblico, straordinariamente partecipe e numeroso, i partner istituzionali, i Comuni e gli sponsor, che hanno abbracciato il nostro progetto portandolo a registrare numeri d'eccezione".
IL PROGRAMMA
Oblio e nostalgia. Piazzolla e samba. Le sonorità avvolgenti della fisarmonica e della viola, il supporto identificativo della chitarra e la suggestione delle percussioni portano lo spettatore in un tourbillon di melodie e ritmi sudamericani difficili da dimenticare. Il titolo dello spettacolo prende ispirazione da uno dei più noti brani di Astor Piazzola, Oblivion, e dalla nostalgia, la Saudade, anima sempre presente nella musica brasiliana. L'atmosfera che ne deriva coinvolge ed emoziona il pubblico, ora accarezzandolo con le vellutate melodie del tango, ora entrando in profondità col ritmo del samba. Voxonus Festival fa così un salto temporale in avanti, dal barocco ai giorni nostri, per indagare le radici comuni della musica nel mondo.
IL FESTIVAL
Voxonus Festival è la rassegna di musica barocca dell'Orchestra Sinfonica di Savona. Un circuito di 60 concerti, 22 location e più di 30 interlocutori pubblici e privati che si svolge da giugno a dicembre. Il brand Voxonus nasce in Liguria nel 2011 all'interno del progetto sette-ottocentesco Academia di musici e cantori, ma di lì a poco si sviluppa anche in Piemonte con il format Dalle Alpi al Mare, diventando uno degli appuntamenti più attesi. Il brand si sviluppa in sinergia con i territori, dando vita a narrazioni storico-culturali che ne esaltano l'idea originale: riscoprire la classicità musicale per guardare al futuro.
Il concerto del 15 dicembre è stato realizzato in partnership con Fondazione Collegio Universitario Einaudi e con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Piemonte, Fondazione CRT.
Ingresso al concerto con prenotazione. Per informazioni contattare il numero 3406172142 (anche WhatsApp). Il programma completo sul www.orchestrasavona.it