“La produzione è risalita alla Bottega del Ciabattino e mi ha contattato. A febbraio ci siamo incontrati a Torino e ho deciso di collaborare con loro gratuitamente, come faccio sempre”. Franco Senestro racconta come dietro al film di successo ‘C’è ancora domani’, diretto e interpretato da Paola Cortellesi, ci sia un contributo fondamentale che parte da Pancalieri. Senestro, nella Bottega archivio che ha coltivato negli anni, prima con il padre Giovanni e poi da solo. Tra i cimeli ci sono i negativi delle foto della Gazzetta del Popolo, che ha chiuso nel 1983, a cui il pancalierese attinge per varie iniziative, come la mostra lanciata nel 2016 per i settant’anni del voto alle donne.
“La produzione ha selezionato una cinquantina di foto con immagini della popolazione, la gente che andava a votare… – rivela Senestro –. Sono servite per ricostruire scene e inquadrature di quel periodo storico”.
Cortellesi infatti racconta la vita delle donne a Roma nel secondo dopoguerra, tra povertà, infelicità e patriarcato. “Ero contentissimo di collaborare perché mi fa molto piacere, quando c’è gente che dà valore a questo periodo storico – commenta Senestro –. Ovviamente ho visto il film e in alcune scene ho visto che le mie foto ‘avevano preso vita’. Devo dire che è stata indovinatissima la scelta di farlo in bianco e nero ed ho apprezzato la precisione e la professionalità della regista. Nulla è lasciato al caso e si lancia un messaggio forte alle donne”.