Passeggiare per le vie del paese, assorti nei propri pensieri e impegnati in mille faccende, e ritrovarsi davanti, alzando lo sguardo, dipinti, sculture e murales: questo accade nel centro di Piscina, grazie all’iniziativa Piscina Arte Aperta. Domani, sabato 30 settembre, l’inaugurazione di tre nuove installazioni in piazza Suardi, di Carlo D’Oria, Angela Guiffrey e Andrea Nisbet, raggiungendo quota settantatré opere.
Il progetto nasce nel 1991 per iniziativa del pittore piscinese Antonio Panino, con la volontà di instaurare un dialogo costante tra arte e paesaggio urbano, permettendo agli artisti, giovani e affermati, di far vivere le loro opere non nei tradizionali spazi chiusi di musei e gallerie, ma nelle vie e nelle piazze quotidianamente attraversate dalla comunità. “In quegli anni si parlava ancora poco di arte urbana, non è stato facile portare in questo modo l’arte contemporanea in un paese come Piscina – racconta Manuela Ghirardi, nel ’91 membro del Consiglio Comunale e oggi coordinatrice del progetto –, ma molti artisti hanno iniziato a collaborare con noi, esprimendosi in varie tecniche e, a volte, lasciandosi ispirare dal luogo di installazione dell’opera”. Così Antonio Carena dipinge finestre aperte su cieli azzurri, o Sergio Saccomandi racconta le tradizioni contadine con la scultura: Piscina si trasforma in una vera e propria galleria a cielo aperto, con i muri del paese trasformati in pareti museali.
Dopo una decina d’anni l’esperienza si interrompe, ma viene ripresa in tempo per il trentennale del 2021. “In pieno lockdown abbiamo scritto i progetti per partecipare ad alcuni bandi, perché ormai era necessario restaurare alcune opere deterioratesi all’esterno: siamo così riusciti a sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Sovrintendenza di Torino, il Ministero della Cultura e l’Istituto Centrale per il Restauro” spiega Ghirardi. Per tre anni alcuni studenti dell’istituto romano si sono recati a Piscina per qualche settimana per il restauro di alcune opere, riportandone nove in perfetto stato. “La loro idea di restauro si intreccia a quella di partecipazione: sono stati organizzati diversi incontri con la cittadinanza per spiegare il corretto mantenimento delle opere” spiega la coordinatrice.
Attualmente sono settanta i lavori esposti, realizzati con tecniche variegate, nelle vie Grosso Campana, Umberto I, Borletti, Matteotti e Ron, nelle piazze XXV Aprile, Buniva, Lubatti e Giotto, e alla scuola elementare Camussi. Sabato 30 settembre alle 16,30 saranno inaugurate tre nuove opere in piazza Suardi, appartenenti a Carlo D’Oria, Angela Guiffrey – assistente alla direzione artistica dell progetto –, entrambi torinesi, e Andrea Nisbet, di Luserna San Giovanni. Per far conoscere maggiormente questi artisti, Piscina Arte Aperta apre i suoi locali di piazza Buniva 5 con una loro mostra, con opere legate a quelle esposte in piazza Suardi, che inaugura sabato 30 alle 17 e sarà aperta le domeniche 1 e 8 ottobre con orari 10-12 e 15,30-18 e sabato 7 ottobre con orario 15,30-18