I soldi dovevano servire per conservare la memoria storica di Rorà ma verranno utilizzati per proteggere il transito di persone e mezzi in via Fornaci che dal centro del paese sale verso il Parco montano. Le piogge di maggio infatti avevano provocato un cedimento della strada, all’altezza della sorgente del Bric. In questi mesi lo smottamento è stato monitorato dai volontari dell’Aib (Antincendio boschivo) e dai tecnici del Comune ma l’Amministrazione comunale ha deciso di accelerare l’intervento stornando la cifra di 50.000 euro che doveva essere destinata a lavori di adeguamento all’archivio storico comunale. “Non è stata una scelta effettuata con leggerezza ma era l’unica fonte per avere copertura economica in breve periodo – afferma il sindaco di Rorà, Claudia Bertinat –. In questo caso è prevalsa la necessità di tutela della popolazione e dei turisti che transitano in una strada che fa parte di uno degli anelli cicloturistici del progetto Upslowtour”.
In archivio è necessario migliorare l’isolamento dei testi più antichi per prevenire muffe o altri danni ed un adeguamento dell’impianto antincendio: “Confidiamo di trovare le risorse per sistemarlo durante il prossimo anno” auspica Bertinat.
Alla fine luglio è stata affidata la progettazione degli interventi necessari in via Fornaci all’ingegnere Gianluca Odetto della Sertec s.r.l. con sede a Loranzè, in provincia di Torino, per un importo complessivo di 4.567,68 euro. “L’inizio lavori dovrà essere dato entro il 15 settembre. Occorrerà rinforzare il muro sottostrada, creare un pozzetto per la sorgente del Bric e migliorare le canaline presenti” annuncia il sindaco. Sarà inoltre necessario ripristinare le protezioni stradali oggetto di atti vandalici negli ultimi mesi: “Ci sono stati danneggiamenti delle barriere stradali e spostamenti delle protezioni, di cui abbiamo informato i carabinieri” rivela Bertinat.