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Attualità | 01 giugno 2023, 14:54

Dalle Pousadas brasiliane e dalle passerelle internazionali, a Villar Pellice per stravolgere il futuro degli impianti sportivi

Alberto Volpe e Barbora Vesela hanno aperto un centro multi servizi dedicato a chi ama la montagna nella struttura in località Cross

Dalle Pousadas brasiliane e dalle passerelle internazionali, a Villar Pellice per stravolgere il futuro degli impianti sportivi

Lui è originario di Villar Pellice, dove la madre insegnava, ma ha vissuto in Brasile e in Madagascar. Lei è nata a Praga ma ha fatto la modella negli Stati Uniti. Alberto Volpe e sua moglie Barbora Vesela sono la coppia a cui Villar Pellice ha affidato il rilancio degli impianti sportivi in località Cross che diventeranno un centro multi servizi dedicato agli escursionisti diretti in alta Val Pellice.

Apre le porte ‘Valpe Door’

Chiamato ‘Valpe Door’, il centro ed è stato aperto oggi, giovedì 1° giugno. “Gli impianti sportivi erano chiusi da un anno e, sinceramente, da quando sono stati costruiti, cioè la fine degli anni ottanta e l’inizio degli anni novanta, sono stati sotto utilizzati” rivela il sindaco di Villar Pellice, Lilia Garnier. L’edificio di circa 400 mq comprende degli spogliatoi e una stanza che era nata per diventare una palestra, ma priva di attrezzatura. Lo spazio esterno invece è di circa 3.000 mq e comprende un campo da calcetto che però ora è inutilizzabile. “Il nostro auspicio e che con il progetto ‘Valpe Door’ tutta la struttura possa rinascere, questa volta con una destinazione turistica” afferma il sindaco.

L’Amministrazione ha affidato alla coppia gli spazi attraverso una convenzione di concessione e gestione senza rilevanza economica, cioè che non prevede il pagamento di un canone di affitto. “L’idea di trasformare gli spazi in un centro multi servizi dedicato a chi ama la montagna è nata lo scorso anno e abbiamo presentato il nostro progetto al Comune. Ad oggi abbiamo allestito nello spazio esterno un giardino lounge, dove proponiamo una serie di eventi, un servizio di noleggio mountain bike elettriche, un’area di deposito sicuro e un’area lavaggio. Sono presenti anche le paline di ricarica per le e-bike del progetto UpSlowTour” spiega Volpe.

Un progetto da sviluppare

La sua idea però è quella di implementare mano a mano i servizi: “Ci piacerebbe aprire anche un centro benessere e un’area da dedicare allo smart working” annuncia. Il loro progetto ha vinto un contributo di 25.000 euro di un bando del Gal Escartons e Valli Valdesi: “Come partner abbiamo coinvolto i Comuni di Villar e Bobbio Pellice, la Pro loco di Bobbio Pellice, l’Istituto Alberti-Porro, la cooperativa Coesa e la Consulta persone in difficoltà di Torino”. Con Coesa e Consulta, Valpe Door lavorerà alla creazione di pacchetti turistici accessibili anche alle persone con difficoltà motorie, mentre l’Istituto ha inserito il progetto nel programma didattico delle classi quarte e quinte. Inoltre il contributo del bando permetterà di localizzare in ‘Valpe Door’ la reception di un ‘albergo diffuso’ in tutta l’alta valle: “Dalla reception potremo gestire i posti letto disponibili per i turisti” spiega. “Punteremo alla realizzazione di piani di marketing, commerciali e di comunicazioni per contribuire alla promozione dell’alta Val Pellice come meta per gli escursionisti” aggiunge.

Il ritorno ‘a casa’

Volpe e sua moglie hanno un’esperienza pluriennale nel settore turistico: “In Brasile ho costruito due Pousadas, l’equivalente dei nostri bed and breakfast e ho lavorato nella promozione di strutture alberghiere. Mia moglie, modella professionista da 20 anni, ha avuto invece un’esperienza da influencer e ora sta frequentando i corsi regionali per diventare guida escursionistica”. Dopo aver vissuto per tanto all’estero, tornare a Villar Pellice - dove vivono dal 2016, e dove stanno crescendo la figlia Cecilia - non è stato un ripiego: “La Val Pellice è un territorio dall’alto potenziale: la rete sentieristica è ampia, così come il numero di rifugi attivi. Inoltre da Torino è facilmente accessibile”. Ma non sono stati solo gli aspetti pratici a colpire la coppia: “Oltre alla Conca del Pra, ci sono posti dall’alto valore paesaggistico che possono lasciare gli escursionisti a bocca aperta, come la ‘terrazza’ panoramica sul gruppo del Monviso che va dal Colle Gianna al Colle Armoine e la salita al Frioland. C’è ancora da lavorare dal punto di vista dei sentieri, ad esempio per collegare in modo comodo per le mountain bike la Val Pellice alla Val Germanasca. Ma è bello pensare che ci sia ancora la possibilità di fare molte cose”.

Elisa Rollino

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